Ven. Apr 19th, 2024

Presidente a lavori Information day Programma “Interreg Europe”

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Il presidente della Regione Mario Oliverio è intervenuto ai lavori dell’information day dedicato alla cooperazione territoriale “Programma Interreg Europe”. All’iniziativa, ospitata nella Cittadella regionale, hanno partecipato – informa l’ufficio stampa della Giunta – i rappresentati del Programma delle Regioni Lazio, Campania, Molise e Friuli, della Provincia di Livorno, della Fondazione Idis -Città della Scienza di Napoli, dell’Agenzia per la Coesione, dell’Università di Bari e delle Università calabresi. Il programma include le Regioni di tutti i 28 Stati membri (oltre alla Svizzera e alla Norvegia). “Il presidente Oliverio – è detto nella nota – ha ringraziato i referenti del programma Interreg Europe e dell’Agenzia per la Coesione territoriale ed ha rimarcato l’importanza dei processi di cooperazione territoriale ‘come leva imprescindibile per migliorare le politiche di sviluppo locale, soprattutto quelle legate direttamente all’attuazione dei programmi operativi regionali. “Infatti – ha sostenuto- la centralità che la Giunta ha voluto assegnare allo strumento della cooperazione, e che si evince proprio nel programma operativo regionale, è parte del medesimo sforzo per dotare la regione di un’autentica proiezione europea. Uno sforzo che negli ultimi due anni ci ha portato a costruire un solido rapporto con la Commissione Europea e a ritagliarci una presenza stabile e visibile nel contesto comunitario, laddove in passato eravamo meno presenti”. A giudizio del presidente “per una regione come la Calabria, in virtù della sua particolare collocazione geografica di ‘ponte’ tra le due sponde del Mediterraneo, la cooperazione assume una valenza supplementare, direi speciale. Per questo puntiamo molto sulla partecipazione ai programmi Med e Eni Med per valorizzare la dimensione mediterranea della Regione e il suo ruolo di regione cerniera nell’area. È nel medesimo spirito che ci stiamo ritagliando un ruolo crescente nell’ambito della strategia macroregionale adriatico-ionica ed è nostra intenzione dare un ampio contributo alla futura strategia europea per il Mediterraneo occidentale, sia in termini di proposta politica sia in termini di iniziative progettuali. Anzi, vogliamo che la Calabria abbia un ruolo di primo piano in questa strategia”. “La strategia di specializzazione intelligente – ha spiegato Oliverio – riconosce alla cooperazione una funzione importante orientata a favorire processi di internazionalizzazione del sistema di ricerca e dell’innovazione regionale. Processi che a loro volta sono essenziali per attuare quella visione strategica fatta propria da questa amministrazione che vede nell’innovazione uno dei tasselli chiave per permettere alla Calabria di recuperare il suo antico ritardo di sviluppo. Il metodo che abbiamo scelto per promuovere una partecipazione più ampia della Regione nei processi di cooperazione è lo stesso che guida il programma operativo regionale: un approccio che scommette sulla concentrazione e l’integrazione degli interventi per massimizzarne l’impatto. Questo approccio si riflette nella decisione di avere le competenze della cooperazione e della programmazione all’interno del medesimo dipartimento. Perché cooperazione e programmazione devono essere complementari. Per noi è, altresì, essenziale che tutti gli attori territoriali interessati (università, comuni, società civile, Pmi ecc..) siano coinvolti appieno nei processi di cooperazione e possano divenire protagonisti. Abbiamo avviato in questo senso diverse azioni, e altre ne avvieremo prossimamente, per promuovere una partecipazione diffusa del territorio ai programmi di cooperazione territoriale e ai fondi diretti dell’Ue. Va in questo senso il nostro bando ‘Horizon 2020’, che finanzia le attività di sostegno alle piccole e medie imprese (Pmi) innovative per partecipare al programma europeo Horizon 2020. Insieme – ha concluso Oliverio – si può vincere la sfida che la globalizzazione impone: l’unica via per guardare avanti e realizzare obiettivi di crescita”. Durante l’incontro, sono stati affrontati i temi relativi alle caratteristiche del “Programma Interreg Europe”, i risultati già conseguiti in Italia nelle prime due call, i progetti di successo, nonché gli aspetti connessi alla governance e allo stato di attuazione dei Programmi Cte nel ciclo 2014/2020. Con una dotazione finanziaria di oltre 426 milioni di euro (di cui 67 milioni, circa, di cofinanziamento nazionale) il “Interreg Europe” si sviluppa attraverso quattro obiettivi tematici: il rafforzamento della ricerca, dello sviluppo tecnologico e dell’innovazione; la promozione della competitività delle Pmi; il sostegno la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio in tutti i settori; la tutela dell’ambiente e la promozione di un uso efficiente delle risorse. “In apertura dei lavori, coordinati dal dirigente del settore programmazione Tommaso Calabrò – riporta ancora la nota – l’Autorità di Gestione del Por Calabria 2014-2020, Paolo Praticò, dopo aver sottolineato l’importanza della cooperazione territoriale e dei suoi effetti sulla policy regionale e sulle modalità di gestione del Por ha specificato la necessità di lavorare sull’obiettivo del risultato, non considerando il Por solo in termini di spesa”.

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