Contro la capolista, gara subito in salita per gli amaranto che dopo 4 minuti perdono per infortunio il centrale Brunetti. De Araujo risponde a Porcaro, poi Ricciardo e un rigore di D’Amico nella ripresa premiano la Leonzio.
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Dopo il pari casalingo di domenica scorsa contro l’Aversa Normanna, ancora un giornata tutta da dimenticare per il Roccella che a Lentini incassa l’ennesima sconfitta stagionale. Dopo aver recuperato lo svantaggio inziale er aver creduto addirittura di poter tornare a casa con un risultato comunque positivo, l’undici di Galati è costretto ad arrendersi e a uscire a testa bassa dal “Nobile”. La sconfitta pesa perchè complica maledettamente il cammino verso la salvezza.
Per gli amaranto la gara è subito in salita. Già al 4′ il centrale difensivo Brunetti si inforuna e Galati è costretto ad effettuare la prima sostituzione mandando in campo l’ex bianconero Librizzi che però non è al meglio della condizione. Al padroni di casa la prima occasione per andare in rete capita al 14′ con Rabbeni. Sei minuti dopo sono ancora i bianconeri a sfiorare il vantaggio con Gallon. Ma il gol è nell’aria e arriva al 23′ sugli sviluppi di un calcio di punizione di Catinali. E’ sempre l’ottimo Ricciardo a fornire l’assist vincente, stavolta per Porcaro che di testa infilza il pallone in rete alle spalle di Mittica. La gioia dura pochissimo e una manciata di secondi dopo, al 25′, gli ospiti rimettono le cosa a posto con De Araujo sugli sviluppi di un corner. La rete non è bellissima e matura grazie a una mischia in area di rigore. Il difensore amaranto si ritrova la palla tra i piedi e con un tiro sporco batte l’incolpevole Polverino. La Leonzio ovviamente non ci sta. Al 29′ e al 37′ cerca il gol prima con D’Amico, che calcia di poco a lato, poi con Rabbeni, che in posizione privilegiata, a pochi metri dalla porta, non aggiancia un assist ben calibrato. La splendida rete che riporta l’undici di Cozza nuovamente in vantaggio e che fa esultare i 1.500 tifosi bianconeri in tribuna, la firma al 38′ il centrale offensivo Ricciardo che con un potentissimo destro mette il pallone all’incrocio dei pali dove Mittica non può arrivare. Ma a compiere il vero capolavoro è il giovanissimo e talentuoso Marino, convocato nella rappresentativa di serie D per Viareggio, E’ sua, infatti, su azione di contropiede partita dal centrocampo, la pennellata perfetta per il capitano bianconero.
I padroni di casa chiudono defintivamente il conto all’inizio del secondo tempo. Al 4′ la difesa amaranto lascia solo Ricciardo e Mittica lo mette a terra. A trasformare il rigore dal dischetto è D’Amico. Nonostante il passivo, il Roccella non si arrente e nell’ultimo quarto d’ora prova a accorciare le distanze con Librizzi, Laaribi e Coluccio.
SICULA LEONZIO-ROCCELLA 3-1
Marcatori: 23′ Porcaro, 25′ De Araujo, 38′ pt Ricciardo, 5′ st D’Amico
SICULA LEONZIO: Polverino, Milizia (41′ st Lorefice), Scopetta, Porcaro, Cacciola, Marino, Catinali, D’Amico, Rabbeni (18 st Savonarola), Ricciardo, Gallon (18′ st Randis). Allenatore: Cozza
ROCCELLA: Mittica, De Araujo Lucas, Coluccio, Brunetti (4′ pt Librizzi), La Piana, Laaribi, Minnici, Filippone (2′ st Franco), Sorrentino, Ficarotta, Rodriguez (29′ st Sendin). Allenatore: Galati
Arbitro: Rosami di Massa Carrara
Note: Spettatori: 1500 spettatori circa, al 32′ st allontanato il tecnico della Sicula Leonzio Cozza, angoli 5.4 per la Sicula, Recupero: 1′ e 5′