Gio. Mar 28th, 2024

E’ la partita che tutti vogliono giocare. E’ la gara che tutti vogliono vincere. Ed è anche un derby vissuto in maniera intensa soprattutto da chi è di Siderno. Proprio come Mario Fuda, il capitano della squadra, tornato abile ad arruolabile in occasione della supersfida di domenica. Ieri nell’amichevole con il Palizzi c’è stato spazio anche per lui, in un test nel quale mister Laface ha mischiato le carte, schierando tutti i giocatori a disposizione.

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Proprio Fuda è reduce da un infortunio “ma ho lavorato anche per rientrare anche per rientrare in occasione del derby – ci dice subito il capitano – e d’altra parte questa gara la sento fortemente sia come capitano, sia come sidernese”. Una gara insomma, che non può essere come le altre e che tutti vorrebbero appunto giocare e vincere per diversi motivi.

“Noi vogliamo vincere soprattutto per la classifica – aggiunge il centrocampista del Siderno – perchè ci troviamo in una posizione delicata e sappiamo che questa gara è importante per il nostro futuro. Quindi il pensiero che sia un derby viene dopo. Ma ammetto che è pur sempre un pensiero che c’è. che pesa e che ci porta a dare il massimo per vincere questo match, sentito fortemente anche dai nostri tifosi.

Proprio i sostenitori del Siderno lavorano al derby da due settimane. “Lo so bene. Li Conosco. I nostri tifosi ci daranno una mano e la faranno pure con una coregrafia che è difficile vedere anche in Serie D. Tutta la squadra è consapevole della difficoltà del match, per svariati motivi, ma tutti noi vogliamo vincere questa partita, soprattutto per la salvezza”.

Mario Fuda tiene che la squadra possa salvarsi. Ma per conquistare la permanenza diretta, senza play-out “sarà fondamentale vincere il derby. E’ questa la gara crocevia della nostra stagione e non possiamo proprio sbagliare. Dopodichè ce la giocheremo con tutti alla grande”.

Aria di derby, allora, e grande fermento a Siderno, per quella che è la madre di tutte le partite. Tensione alle stelle, spettacolo, coro, sfottò e poi in campo la grande sfida. Chi la spunterà ? Ancora due giorni e poi sapremo.

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QUI LOCRI

Quarta puntata in vista per il derby della Locride che dovrebbe essere, salvo clamorosi ed improbabili sviluppi, l’ultimo atto stagionale di questa eterna sfida tra il Siderno ed il Locri.

La partita, già elettrizzate di suo, si presenta ancora più interessante grazie alla sosta della Serie A che toglie ogni “alibi” agli appassionati rispetto al dubbio se andare o meno allo stadio per il sostegno dei propri colori.

E’ bene ricordare che i due centri sono praticamente conurbati e soltanto la fiumara Novito traccia la differenza tra l’una e l’altra cittadina.

Dicevamo il quarto match in stagione. In Coppa Italia sorrise il Siderno al calci di rigore a seguito di un doppio 1-0 che ha premiato biancoazzurri ed amaranto una volta ciascuno.

All’ andata di campionato uscì, sulla “ruota di Locri”, uno scialbo 0-0 con un pò di pepe in coda con un’azione clamorosa per parte.

Oggi le squadre in classifica hanno 33 puni il Locri e 29 il Siderno.

Gli amaranto reduci dai tre punti contro lo Scalea hanno un calendario abbastanza amico, specie in casa, per raggiungere la permanenza definitiva. In ogni caso, con soli 7 punti ottenuti in trasferta, questa partita potrebbe dare un ulteriore slancio di serenità e galvanizzare l’ambiente in caso di risultato positivo.

Dalla parte opposta il sodalizio sidernese, dal rientro di La Face ha raggranellato ben 7 punti nelle ultime tre partite con due trasferte insidiose in mezzo, ciò nonostante resta solo la vittoria come risultato accettabile vista la situazione di compattezza in coda.

Per cercare di vincere il Siderno dovrà ritrovare il gol su azione (gli ultimi due su sviluppi da palla inattiva), il Locri da parte sua orfano di Romano (squalificato) e forse di Libri dovrà cercare l’innesco della sue punte tenendo presente che nonostante il campo in erba, il terreno del “Raciti” presenta delle gravi situazioni di criticità.

(fonte Quotidiano della Calabria)

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