Ven. Mar 29th, 2024
Personale della Polizia di Stato di Catanzaro, con l’ausilio di equipaggi del Reparto Prevenzione crimine “Calabria centrale”, nell’ambito di un’operazione denominata “The Jackal”, ha eseguito sei misure cautelari a carico di altrettanti pregiudicati catanzaresi ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di furto aggravato, porto e detenzione abusivi di armi, ricettazione, riciclaggio ed estorsione.
Le attività investigative, condotte dalla Squadra mobile del capoluogo e coordinate dal Procuratore della Repubblica aggiunto, Giovanni Bombardieri, e dal Pm Vito Valerio, con la supervisione del Procuratore capo, Nicola Gratteri, hanno consentito di accertare l’esistenza di un gruppo di persone che si sarebbe reso responsabile di una serie di delitti in materia di armi, nonché di furti di ogni specie di beni, ed in particolare di autovetture, destinate ad essere oggetto e strumento di pretese estorsive con l’attuazione del cosiddetto “cavallo di ritorno”.
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