Gio. Apr 18th, 2024

“Abbiamo costruito la norma generale sul modello proposto dalla Regione Calabria. Entro l’estate sarà approvata la legge quadro sull’istituzione della Zes, i cui contenuti sono in corso di concertazione con l’Unione europea. Gioia Tauro ha le carte in regola per essere la prima Zes”. E’ quanto ha affermato il ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno Claudio De Vincenti.

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Ha poi continuato con “Entro fine anno, a Gioia Tauro la prima zona economia speciale d’Italia.”

All’’incontro, convocato dal presidente della Regione Mario Oliverio, si è discusso della Zona economica speciale per il porto di Gioia Tauro. Il Presidente della Regione Calabria è intervenuto affermando come si tratti di un passo in avanti per la Calabria e Gioia Tauro, Oliverio ha chiesto l’incontro per poter parlare soprattutto del rilancio dell’infrastruttura portuale attraverso la Zes.

“La settimana scorsa – ha detto il Governatore – c’è stato un incontro al Ministero delle Infrastrutture per affrontare il problema degli esuberi ed il ministero stesso ha assunto l’iniziativa di aprire un’interlocuzione con l’ impresa e le organizzazioni sindacali. Ci auguriamo che questa mediazione del Governo possa contribuire a creare un clima di tranquillità perché l’infrastruttura portuale di Gioia Tauro deve essere rilanciata nell’interesse del Paese e per l’Europa considerato che il porto di Gioia Tauro è la porta del Paese sul Mediterraneo e deve uscire dalla condizione di compressione nella quale è stato mantenuto nel corso di un lungo periodo per aiutare il Paese a crescere e la Regione Calabria a cogliere questa opportunità”.

“Riteniamo che occorra realizzare gli impegni sottoscritti nell’accordo di programma- ha rimarcato Oliverio- e per questo abbiamo messo risorse della Regione, perché si realizzi un bacino di carenaggio nell’ambito dell’area portuale che consenta non solo di rendere più attrattivo il porto, ma anche di creare opportunità di lavoro, così come crediamo fondamentale che si costruisca finalmente la intermodalità attraverso la realizzazione dei collegamenti ferroviari, viari, che abbiamo proposto per i quali abbiamo allocato risorse nell’accordo di programma, con il porto”.

Print Friendly, PDF & Email

Di