Ven. Mar 29th, 2024

Mentre una parte politica, in modo “naturale”(?) o “volutamente mistificatorio” (?), a ragione (?) o a torto (?) muove critiche, attimo per attimo, inverso la neonata amministrazione comunale, c’è chi si chiede cosa ci sia veramente dietro questo “improvviso rigurgito di interesse civico e politico”. Se si da retta ad alcune voci, che circolano insistentemente nel paese, c’è da inorridire. Sembra, infatti, che dietro tutta questa ondata di “indignazione” rispetto ad alcune decisioni assunte dal sindaco Caterina Belcastro (nella foto di copertina) e dall’Amministrazione Cauloniese da lei diretta, ci siano interessi che riguardano più singoli soggetti o vere e proprie lobby, piuttosto che la collettività. Inoltre, secondo alcune voci circolanti si comprende, chiaramente, che per una donna, nel 2017, a Caulonia, non è facile fare il sindaco. Alcuni, pur esternando, formalmente, idee progressiste, sostanzialmente evidenziano, senza ritegno alcuno, di non gradire una donna sindaco. Questa ondata maschilista, frutto di limitatezza culturale e morale e di stupidità cronica, mira anche a criticare le altre componenti l’amministrazione e il consiglio cauloniese. E’, dunque, per questo motivo che alcuni soggetti avvelenano il tessuto sociale con dicerie e falsità di ogni genere? Ogni problema sta diventando, in questi ultimi tempi, non qualcosa di oggettivo ma una colpa del sindaco donna e della sua giunta, i cui componenti maschi, invece di essere ammirati ed elogiati per il loro equilibrio, libertà di vedute e rispetto per la parita’ dei sessi, diventano prede da attaccare. Nonostante gli inviti all’unità, che sono pervenuti da parte del Vescovo della Diocesi di Locri – Gerace, monsignor Francesco Oliva, che esorta ad agire sempre nel pieno rispetto delle Leggi e della dignità di tutti, a Caulonia l’ambiente pare si stia avvelenando sempre più. Colpa dei “soliti noti ignoti” ? Un ondata di indignazione si sta, però, levando, da parte di molti cittadini onesti intellettualmente, i quali hanno capito che chi unisce e compie il bene, va seguito e sostenuto, mentre chi semina odio, maldicenza e sospetto, va emarginato e ignorato. Avvelenare un clima favorisce l’innescarsi di processi incontrollabili, mentre rasserenandolo si può pervenire, attraverso il dialogo e il confronto civile, alla risoluzione di problemi che attendono soluzione da anni e non certo da mesi. “Il sindaco eletto ha il diritto dovere di amministrare, in modo tranquillo,” – ha espresso il presidente dell’associazione culturale Magna Grecia, il medico Franco Napoli – “perchè ciò stabilisce la Democrazia” – ha sostenuto.

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Il dr. Franco Napoli

“Dove ciò non avviene o dove ciò non sia permesso, con mezzi leciti o meno leciti,” – ha concluso il professionista – “significa che si è in presenza di lobby politiche o occulte, che perpetrano tentativi oligarchici, dittatoriali, ingannevoli e diabolici, allo scopo di destabilizzare e/o far cadere una amministrazione eletta, democraticamente, dai cittadini.”

gce | redazione@telemia.it

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