Secondo le prime indiscrezioni sarebbero 14 in Calabria i grandi eventi storicizzati, i cui organizzatori avrebbero partecipato al bando regionale per ottenere un cospicuo finanziamento. Su 14 solo 7 riusciranno ad ottenere quanto richiesto, gli esclusi dovranno decidere se realizzare ugualmente la manifestazione, magari con fondi propri, oppure annullarla. Sempre dagli uffici regionali, trapelano le prime indiscrezioni che vedrebbero escluse sul territorio della Locride il Kaulonia Tarantella Festival, sembra per un errore su un allegato, e la Fiera della Badia di Bivongi anch’essa per un vizio di forma che ne pregiudicherebbe l’ammissione. Sono solo indiscrezioni , è giusto precisarlo, perché l’iter istruttorio ancora non è concluso, che se fossero confermate sarebbero un vero è proprio salasso per il programma turistico locrideo del mese d’Agosto, mancherebbero due grandi eventi che storicamente hanno sempre attirato migliaia di persone. Le soluzioni si potrebbero trovare, se dovesse avvenire come l’anno scorso, cioè spalmando gli importi, gli eventi con un punteggio ridotto riusciranno a farla franca. Certamente quest’anno anche la città metropolitana potrebbe fare la differenza, visto che il sindaco di Caulonia è consigliere metropolitano con delega e il Sindaco di Bivongi un accanito sostenitore di Falcomatà. Ma non anticipiamo i tempi, perchè quando si ha a che fare con la burocrazia regionale i colpi di scena non mancano mai.
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Giuseppe Mazzaferro | redazione@telemia.it
