Il Sud Italia brucia e non è un modo di dire riferendosi al caldo afoso delle ultime settimane, brucia anche la Calabria in cui si nota solo un leggerissimo miglioramento rispetto alla giornata di ieri. Infatti la protezione civile, i forestali e i vigili del fuoco hanno dovuto fronteggiare 184 incendi scoppiati più o meno in tutta la nostra regione solo ieri, di questi 128 incendi solo 84 sono stati effettivamente spenti.
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Elicotteri, forte odore di bruciato, persone evacuate e molto fumo che ha rovinato intere piantagioni, ha bruciato gran parte della biodiversità del territorio e intossicato, talvolta ucciso, animali di ogni specie.
Questo è quello che è successo e continua a succedere in Calabria, i piromani ogni anno nella stagione estiva tornano a far discutere perché gli incendi sono tutti di natura dolosa e le leggi per difendersi da questi individui non sono abbastanza robuste, il problema vero e proprio è la completa assenza di senso civico che invade la nostra gente soprattutto negli ultimi anni.
In provincia di Cosenza ieri ci sono stati 24 incendi, a Catanzaro 17, in provincia di Crotone 27, in provincia di Reggio Calabria 41 e 19 in provincia di Vibo Valentia. Nel Cosentino un uomo di 69 anni è stato avvolto dalle fiamme e ha perso la vita mentre cercava di difendere la sua abitazione, l’elisoccorso giunto sul posto non ha potuto atterrare a causa del fumo. A Gioia Tauro sono state evacuate 50 persone dal quartiere Ciambra a causa di un incendio che ha raggiunto anche la vicina discarica.
Situazione critica e in allarme che continua a destare preoccupazioni in tutta la regione, la Calabria nelle ultime ore ha vissuto momenti terribili da qui l’appello anche del Pres. della Regione Mario Oliverio, che si è tenuto sempre in contatto con l’unità che gestisce le crisi, soprattutto coi sindaci dei comuni maggiormente colpiti.
