Gio. Apr 25th, 2024

La seconda volta del “Piria” di Rosarno. E le due studentesse per un anno nella Cittadella della pace.

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Si è conclusa con ottimi risultati l’esperienza formativa di altre due studentesse del Liceo scientifico “Piria” di Rosarno. Nemi Barbieri e Giorgia Busceti, che hanno frequentato il “Quarto anno di eccellenza” a Rondine, Cittadella della Pace, in provincia di Arezzo, nell’ambito di un progetto sperimentale sostenuto dal ministero dell’ Istruzione.

Le due giovani allieve calabresi hanno avuto l’opportunità di frequentare la quarta classe liceale nella Cittadella toscana – dove risiedono centinaia di universitari provenienti dalle aree “calde” del pianeta per il persistere di confitti di vario genere – assieme ad altri 25 studenti talentuosi meritevoli selezionati in tutt’Italia tra i licei classico, scientifico e delle scienze umane.

Si tratta di un’ esperienza educativa, formativa e di studio di altro livello culturale ed umano, alternativa all’anno all’estero, riconosciuta dal Ministero come sperimentazione per l’innovazione didattica.

“E’ la seconda volta che due eccellenti studentesse del “Piria” – spiega la preside Mariarosaria Russo – vengono selezionate per fruire di questa oppurtunità di studio e formazione, studentesse che non solo hanno rappresentato la Calabria nel mondo, portando a termine l’esperienza con ottimi risultati. Ma soprattutto hanno realizzato due progetti di ricaduta sociale che le ha viste impegnate ne coinvolgimento della propria scuola e del proprio territorio”.

Secondo la preside Russo,  “questa opportunità permette alla nostra scuola di essere ormai parte di una rete preziosa che valorizza le nostra Regione, non solo a livello ministeriale, ma anche sul territorio, che vedrà tornare giovani capaci di riportare i temi de dialogo, della legalità, della pace con azioni concrete”.

(fonte Gazzetta del Sud)

 

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