Di Franco Blefari
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Non manchi solo alla letteratura calabrese, madre adottiva di pochi eletti, ma ai tuoi affezionati Poeti in Piazza e al giornalismo calabrese, in particolare, il quale è mantenuto in vita solo dal dio-denaro e dalla politica, davanti ai quali s’inchina e si prostituisce. Manchi alla gente semplice e illetterata, alla quale non facevi pesare la tua cultura, considerandoci tutti figli di quella madre che doveva soggiacere ai soprusi e alle intimidazionii della ndranghita collusa coi poteri deboli e forti dello Stato.
