La trevigiana ha appena vinto uno scudetto Novara. La schiacciatrice è carica “Il presidente Matozzo allestirà un squadra forte.
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E’ fatta. Melissa Donà torna a Soverato. L’accordo e la firma sul contratto sono di ieri con soddisfazione reciproca delle parti e della tifoseria jonica che ha accolto con entusiasmo il ritorno del versatile martello di Treviso.
Classe 1982, nell’ultima stagione a Novara, Melissa Donà vanta una lunghissima carriera tra serie cadetta e A1, segnata da grandissima abilità nel gioco di seconda linea e dalla capacità di incidere anche in battuta nei momenti decisici del match. Dunque, un granditissimo ritorno quelo della neo scudettata e campionesse d’Itaia che nell’ultima stagione ha vinto lo scudetto con la Igor Novara.
Melissa Donà torna in riva allo Jonio catanzarese con la gran voglia di fare ancora bene, dopo l’ottima stagione 2015/16 disputata in maglia biancorossa con coach Luca Secchi. Apposta la firma, Melissa Donà è corsa a rinfrescarsi nelle acque caraibiche della baia di Soverato, di fronte al Miramare, dove l’abbiamo scorta in ottima forma e in compagnia di Alessia Travaglini e Giorgia Caforio. E proprio la centrale Travaglini starebbe per apporre anche lei la firma sul contratto per la sua sesta stagione di seguito in casacca biancorossa, mentre lo stessa Caforio unitamente a Serena Bertone era stata una delle prime a essere confermate dal club di patron Matozzo.
Subito dopo aver apposto a firma sul contratto, Melissa Donà ha dichiarato: “Sono molto contenta di tornare a giocare a Soverato dove mi sono trovata molto bene. Ho sempre avuto bei ricordi di questa città e della sua tifoseria. Sono convinta che il presidente Matozzo allestirà un organico competitivo per la prossima stagione. Ho accettato con entusiasmo di indossare di nuovo la maglia biancorossa e approfitto per sautare tutti i tifosi, dando loro appuntamento al “PalaScoppa”.
Per coach Leonardo Barbieri, il ritorno della Donà è un ottimo colpo, perchè la schiaccitrice con la sua esperienza sarà un riferimento per le più giovani compagne di squadra.
(fonte Gazzetta del Sud)
