di Franco Blefari
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“Ti vogghju beni ” detto in dialetto conserva sempre tutto il fuoco che c’è dentro, ma detto in italiano sembra la battuta di un film, di quando l”amore era fatto solo di frasi, di sentimenti e di cuori che palpitavano all’unisono. Provate a dire alla vostra amata “ti vogghju beni” in dialetto e poi “ti voglio bene”in italiano e noterete una caduta di sentimento e,perchè no! anche di ormoni.Questo per dirvi che anche l’amore, senza dialetto, è “sdissapitu”, cioè senza sale.