Ven. Mar 29th, 2024

Un anno e otto mesi all’ex presidente dell’ente in house della Regione. Nel mirino dei pm era finito anche il contratto di collaborazione della figlia del sottosegretario Gentile

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Il Tribunale di Catanzaro ha condannato Umberto De Rose, ex presidente di Fincalabra, la società finanziaria della Regione Calabria, ad un anno e otto mesi di reclusione. La sentenza è arrivata oggi al termine del processo scaturito dall’indagine della Procura del capoluogo su alcuni contratti di collaborazione siglati con l’ente in house della Regione. In particolare, De Rose, assistito dagli avvocati Franco Sammarco e Gregorio Viscomi, doveva rispondere di abuso d’ufficio relativamente a tre contratti di collaborazione a progetto, uno dei quali riguardante la figlia del sottosegretario Tonino Gentile. Il pubblico ministero durante la sua requisitoria aveva chiesto una condanna a un anno e 6 mesi di carcere. I giudici, dopo circa due ore di camera di consiglio, hanno invece inflitto una pena più pesante pur riconoscendo all’imputato le attenuanti generiche.

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