Gio. Apr 18th, 2024

Zanzara tigre: il pericolo viene dall’alto, ma come prevenirlo ? Lo chiediamo al dott. Antonio Diano, veterinario sidernese con grande esperienza nel settore. ” Intanto – dice il dott. Diano – è importante rendere pubblico e far conoscere le zanzare, ditteri che vivono a stretto contatto con noi e che trasmettono con i loro fastidiosi morsi, diverse malattie. Quindi far conoscere, in modo semplice e pratico, quali sono le principali specie e le malattie che possono trasmettere. Sono convinto -. aggiunge il professionista – che la conoscenza e il sapere, sono le armi migliori per affrontare e superare con serenità, gli ostacoli e le avversità che possono portare . Di zanzare – aggiunge Diano – esistono parecchie specie, ma è opportuno soffermarci quelle presenti nel nostro territorio”. Quindi le specie principali. ” la Flebotomus Perniciosus, detto Flebotomo, è una zanzara presente dalle Puglie sino in Sicilia e trasmette con il suo morso, la Leishmaniosi, malattia curabile nell’uomo, ma non curabile nel cane, che rappresenta il suo naturale serbatoio, da cui la zanzara si infetta. Ed ancora la Culex Pipiens Molestus, detta Zanzara Cittadina; ha un comportamento cosmopolita, perché è diffusa in qualsiasi parte del nostro biotopo, ed è la responsabile di tutte quelle fastidiose punture di cui siamo vittime nel periodo estivo. Quindi la pericolosa Aedes Albopictus, conosciuta meglio come Zanzara Tigre, diffusa anche questa su tutto il territorio terrestre, conosciuta dai nostri social, in quanto il suo morso trasmette nell’uomo, una malattia chiamata “Chicumbugna”, con degli episodi documentati nel nostro Paese, caratterizzata da dolori addominali, crampi muscolari, febbre, mialgie diffuse, anoressia, tremori muscolari, vomito, diarrea con decorso benigno variabile dai 5 ai 10 giorni”. Ma cosa fare praticamente per cercare di prevenire la presenza delle zanzare ? ” La prevenzione – dice il dott. Diano – contro questi fastidiosi ditteri, ha delle regole particolarmente importanti: 1)Eliminare le acque stagnanti come quelle dei nostri sottovasi; 2)Bonifica delle zone paludose; 3)Utilizzare le zanzariere (anche impregnate con insetticidi); 4) Utilizzare ventilatori (le zanzare solitamente non amano correnti d’aria); 5) Usare vestiti coprenti e a tinte chiare; 6) Utilizzare il Dietiltoliamide (Deet), molto efficace, che è il più utilizzato in commercio da oltre quarant’anni; 7) Utilizzare olio di citronella da spalmare sul corpo; 8) Utilizzare insetto repellenti (lozioni, spray, fornellini elettrici.” Regole ,tutto sommato, abbastanza semplici. Il ronzio delle zanzare è sempre stato fastidioso e le loro punture anche, ma da quando alle zanzare nostrane, si è aggregata la più “Urticante” e dolorosa ovvero la Zanzara Tigre la situazione si è fatta molto piu’ pesante. Cercare di attivare la prevenzione indicata da Antonio Diano potrebbe aiutare a limitare fastidi, molte volte spiacevoli.

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Aristide Bava

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