Si è conclusa, nonostante il maltempo, la 14° edizione del Premio Grotteria, che come sempre, è stata un momento proprio di approfondimento, riflessione e dibattito sul tema dell’emigrazione che nel ‘900 ha colpito pesantemente Grotteria e tutto il Mezzogiorno d’Italia.
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L’edizione di quest’anno ha rivestito un sapore particolare, in quanto la giuria ha ritenuto di assegnare un premio alla memoria all’ingegnere Vincenzo Bruzzese, nato a Grotteria nel 1897 e fondatore, nel 1924, delle Officine Meccaniche Calabresi di Gerace Marina (l’odierna Locri), azienda metalmeccanica di prestigio nazionale che arrivò ad avere, agli inizi degli anni ’30, duecento dipendenti e che realizzò, tra l’altro, tutta la bulloneria del famoso transatlantico “Rex” e le cui motociclette aprirono la sfilata ai Fori Imperiali in occasione del decennale della marcia su Roma.
Il Premio Grotteria, che ha avuto come tema principale “Dal sogno dell’ingegnere Vincenzo Bruzzese alla contemporaneità”, è stato consegnato al nipote, omonimo dell’ing. Bruzzese, Vincenzo.
Protagonista lo spettacolo e l’intrattenimento, con ospiti di livello nazionale. Madrina della serata è stata l’attrice e showgirl Anna Falchi, direttamente da Zelig, ha fatto sorridere l’intera piazza, il noto cabarettista Giovanni Cacioppo, presente il gruppo di ballerini Kolon Kandya che hanno eseguito danze sul tema dell’immigrazione. Presenti con la loro esibizione canora le gemelline Scarpati. Il tutto condotto dal giornalista e presentatore Piero Muscari è andato in onda in diretta sul canale 85 di TELEMIA e via streaming su www.telemia.it
GIUSEPPE MAZZAFERRO