Rocco Femia, portavoce dell’ Osservatorio Copernico, si è diretto al ponte Allaro, crollato in seguito agli eventi alluvionali 2015, per sollecitare l’amministrazione ad intervenire rispetto allo sversamento dei liquami fognari. Tutti sono a conoscenza dei danni che può provocare questa situazione devastante per la salute pubblica, per l’ambiente oltre a mettere in crisi la nostra economia turistica.
“L’Osservatorio Copernico, manifesta soddisfazione per il finanziamento di 100.000,00 euro, ottenuto dal Comune di Caulonia e destinato, tra l’altro, alla sistemazione della condotta fognaria che dal 1° novembre scorso sversa nella fiumara Allaro notevolissime quantità di liquami altamente inquinanti.
Auspica però che gli interventi di ripristino siano tempestivi e risolutivi.
Osserva,inoltre, che un finanziamento di tale portata non può essere ottenuto da un giorno all’altro e quindi si suppone che l’amministrazione comunale era a conoscenza della problematica da molto tempo.
Di conseguenza l’osservatorio si interroga sulla ragione per la quale il sindaco e l’assessore competente non siano intervenuti prima attivando una procedura d’urgenza.
Ne consegue, pertanto, che se questa è la logica, il comune potrebbe ben essere amministrato da tecnici facendo a meno dei politici, in questo contesto inutili.
A modesto parere dell’osservatorio, il sindaco, appena venuto conoscenza della problematica, avrebbe dovuto attivarsi con ogni mezzo per evitare sversamenti nella fiumara e nel mare e risolvere il problema quanto prima possibile.
Il danno è fatto e anche quest’estate, con ogni probabilità, dovremmo assistere ad un problema atavico, quale il mare inquinato che va ad allontanare sempre più i pochi turisti dalle nostre spiagge esponendo gli avventurosi bagnanti a danni per patologie infettive”.
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INTERVISTE VISIBILI ALL’INTERNO DI TG NEWS
MANUELA MAMMONE
