Ven. Mar 29th, 2024
Nicola Gratteri si è insediato stamani come nuovo procuratore della Repubblica di Catanzaro nel corso di una cerimonia in tribunale davanti al collegio composto dal presidente del Tribunale Domenico Ielasi e dai giudici Tiziana Macrì e da Assunta Maiore.
Le prime parole di Gratteri quale procuratore sono state dedicate all’organico dell’ufficio di Procura, del tribunale e del personale amministrativo. “Con questo organico – ha detto il magistrato – non andiamo da nessuna parte ma sono fiducioso. In questi mesi, anche prima della nomina ufficiale, ogni volta che sono stato a Roma ho parlato dell’organico degli uffici giudiziari di Catanzaro e sono fiducioso che la pianta organica sarà adeguata”.
Gratteri ha anche parlato della nuova sede della Procura che potrebbe sorgere nell’ospedale militare dismesso da una decina d’anni. “Ci sono pronti 10 milioni di euro per la ristrutturazione – ha detto – che potrebbe iniziare già a luglio, e c’è già la disponibilità dei ministri Delrio e Orlando e del demanio. L’unico problema è locale perché parte degli immobili è destinata a usi civici. E questo deve decidere un magistrato della Corte d’appello. Spero si trovi una soluzione ragionevole e che prevalga il buonsenso altrimenti – ha detto provocatoriamente – chiederò che i nuovi uffici di Procura vengano realizzati in località Germaneto. Penso che i catanzaresi siano persone intelligenti e sanno che se si sposta il palazzo di giustizia la città fa la fame. Le norme vanno interpretate. Può essere resa fruibile ai cittadini la chiesa sconsacrata trasformandola in sala convegni ed espositiva. Non penso manchino i luoghi di incontro in città. Dobbiamo essere coerenti”.
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