Sab. Apr 20th, 2024

Due giovani, Vittorio Leotta, 25 anni, di Stilo, e Deborah Ranieri 21 anni, di Sant’Andrea, sono morti giorno 22 Maggio 2016 in uno scontro frontale, un incidente avvenuto nei pressi di Sant’Andrea dello Jonio, nel Catanzarese. L’incidente è avvenuto intorno alle 5.30. Leotta, di Stilo (Reggio Calabria) era alla guida di un furgoncino Fiat Doblò col quale effettuava delle consegne di prodotti caseari, mentre la giovane Deborah era a bordo della sua Fiat Punto e stava tornando a casa.

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Leotta lavorava in una piccola azienda agricola e zootecnica di famiglia. Viveva da diversi anni nella Contrada Guercia a valle di Stilo e distante dal centro abitato una manciata di chilometri. Il lavoro era la sua predilezione, raramente si vedeva in paese con i suoi amici. Il corpo del giovane di Stilo è rimasto schiacciato nelle lamiere del furgoncino con il quale, quasi ogni mattina, trasportava il latte munto alle mucche della piccola azienda familiare. Deborah Ranieri aveva 22 anni, una ragazza solare, bellissima e con tanta voglia di vivere. Lavorava in un centro estetico a Soverato. Sabato sera la giovane si era fermata a casa di una sua amica. La ragazza però non riusciva a dormire , si sarebbe preoccupata per il suo cane, lasciato da solo per una notte. Così alle cinque del mattino, dopo aver salutato la sua amica si è rimessa in macchina per tornare a casa. una coincidenza mostruosa e drammatica. Tanti i messaggi  colmi di dolore, “il tuo dolce sorriso rimarrà nei nostri cuori”

I due mezzi si sono scontrati frontalmente. Per estrarre i corpi dalle lamiere sono intervenuti i vigili del fuoco di Soverato, mentre i carabinieri si sono occupati della ricostruzione del sinistro. La statale 106 è rimasta chiusa al traffico alcune ore ed è stata riaperta intorno alle 11.30.

Al di là delle cause dell’incidente, questa maledetta 106 continua a mietere vittime. Un arteria pericolosissima, non adeguata al traffico veicolare, ma che vede l’indifferenza delle autorità provinciali, regionali e nazionali. Le polemiche sulla sicurezza della 106  sono scaturite dall’assenza di opere di manutenzione e barriere di protezione.  Un incidente dalla dinamica assurda. Sono ancora tanti morti sulle strade, sono troppi i giovani che lasciano i loro genitori a piangerli.

 

Carmen Fantò

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