Ven. Apr 19th, 2024

Dura 70 minuti la seduta del consiglio regionale, senza dibattito e con i banchi dell’opposizione semideserti.

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La cattiva notizia è che sono in arrivo 350mila cartelle esattoriali per bolli auto non pagati. Ma che anche una buona notizia che arriva dal consiglio regionale: c’è la possibilità per tutti, e senza differenziazioni in base al reddito, di pagare a rate fino a 72 mesi. Per i debiti superiori a 35mila euro è richiesta una garanzia:

Il primo firmatario, il consigliere pd Domenico Battaglia, ha definito il progetto di legge << un atto di equità sociale a favore delle fasce più disagiate della regione>> ha rivolto l’appello alla Giunta regionale ed al dipartimento Bilancio per una rapida emanazione dei regolamenti attuativi << per intervenire sugli oltre 35 mila cartelle che partiranno nei prossimi mesi>>.

Nel 2014 e 2015 sono stati emessi avvisi tributari per poco meno di 220 milioni di euro, di cui 210 milioni per le sole tasse automobilistiche, con un tasso di riscossione dei tributi gestiti direttamente dalla Regione pari al 13% degli avvisi tributari emessi. In base ad alcune proiezioni su base statistica, si stima che gli avvisi di giugno del corrente anno saranno circa 350.000, interessando circa 800.000 veicoli ed il totale accertato ammonterà ad euro 210.000.00.

Il vigente sistema di rateizzazione prevede la possibilità di accesso al beneficio per i soli debiti ai 2.000 euro e senza differenziazioni legate alle fasce di reddito del nucleo familiare, al numero di componenti dello stesso e alle fasce di debito. Secondo quanto previsto dalla nuova norma, invece il contribuente, che si trova in una situazione di disagio che deve provata con idonea certificazione, potrà chiedere la dilatazione fino a 72 rate.

Per i debiti superiori a 35.000 euro deve essere presentata anche una forma di garanzia. Nelle prossime settimane la Giunta Oliverio emanerà un regolamento di attuazione. In caso di omesso pagamento di un numero di rate pari ad un decimo del numero di rate complessivo, anche non esecutive, la struttura competente invia avviso di decadenza. Alla fine del contraddittorio il debitore che non ha effettuato il pagamento, il debito residuo è iscritto a ruolo per il suo recupero coattivo, fatto salvo l’esito positivo della preventiva escussione delle forme di garanzia presentate per i debiti superiori ai 35mila euro. Al contribuente decaduto dal beneficio della rateizzazione non può essere concessa una successiva rateazione prima del decorso del termine di ventiquattro mesi dalla data di decadenza.

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