Gio. Mar 28th, 2024

Trovato l’accordo per la ricandidatura del sindaco in carica. A breve una nuova giunta che dovrà traghettare l’amministrazione fino alle elezioni della prossima primavera.

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CATANZARO Trovata la quadra, il centrodestra catanzarese ha deciso: a guidare la coalizione alla conquista del Comune capoluogo di regione nel 2017 sarà il sindaco in carica Sergio Abramo. La notizia dovrebbe essere confermata da una nota congiunta dei movimenti e dei partiti politici che in questi giorni hanno lavorato assieme al sindaco alla costituzione di una nuova giunta comunale, la quarta in altrettanti anni di mandato, che dovrà traghettare l’amministrazione fino al traguardo di marzo (o qualche mese più in là) 2017.
La coalizione a sostegno di Abramo sarebbe composta, almeno in questa prima fase da Forza Italia, Udc, Cdu, Officine per il Sud (il movimento dell’ex consigliere regionale Claudio Parente), Obiettivo Comune e Lista Franco Longo, ma il dialogo – leggasi il sostegno alla candidatura del già tre volte sindaco di Catanzaro – è aperto ad altri movimenti e partiti politici di centrodestra come Fratelli d’Italia e Noi con Salvini.
Almeno per ora, dunque, pare averla spuntata proprio Sergio Abramo che già nei mesi scorsi aveva parlato di ricandidatura – lasciando intendere che sarebbe stato della partita anche a costo di spaccare il centrodestra e o di chiedere un clamoroso appoggio al Pd – nonostante la fuga in avanti fosse stata stoppata urbi et orbi dal coordinatore provinciale di Forza Italia nonché consigliere regionale e comunale, Domenico Tallini.
Per dare una forma ufficiale al nuovo accordo, come detto, sarà costituita una nuova giunta: la presentazione della nuova squadra allenata da Abramo avverrà nei prossimi giorni durante una conferenza stampa presso Palazzo de Nobili.
Della partita, almeno per qualche mese, non sarà il Nuovo centrodestra che continua ad accarezzare l’ipotesi di esprimere il proprio candidato sindaco da opporre ad Abramo con il sostegno del Pd, che al momento naviga a vista complice anche le pessime figure fatte a tutte le tornate elettorale della regionali e soprattutto provinciali degli ultimi due anni. La decisione di Ncd arriverà comunque non prima del prossimo ottobre, dopo il referendum costituzionale: una riforma del Senato potrebbe indurre Piero Aiello, senatore e referente catanzarese degli alfaniani, a tentare una corsa allo scranno più alto di Palazzo de Nobili.

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