La Giunta Regionale ha deliberato le linee guida operative per le disabilità gravissime, per le quali era già stato riservato il 40% (4.800.000,00 €) del Fondo per la non autosufficienza.
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Le linee guida prevedono di assegnare la quota alle Aziende Sanitarie della Calabria al fine di raggiungere alcuni obiettivi: supporto alla persona con disabilità gravissima e alla sua famiglia attraverso l’incremento del’assistenza domiciliare integrata socio-sanitaria; il supporto alla persona con disabilità gravissima mediante trasferimenti monetari al fine di aiutare lui o chi per lui debba provvedere all’acquisto di servizi di cura ed assistenza domiciliare.
A beneficiare di tali linee guida sono le persone in condizioni di dipendenza vitale che necessitano, a domicilio, di assistenza continuativa e monitoraggio di carattere socio sanitario nelle 24 ore giornaliere, per i bisogni derivanti da gravi condizioni psico-fisiche con la compromissione delle funzioni vitali, privi di autonomia motoria e/o bisognosi di assistenza di terza persona.
Grazie al forte impegno dell’Assessore alle Politiche Sociali Roccisano, insieme alle Associazioni AISLA AISIM e FISH e al “Dipartimento per la tutela della salute”, si è fatto in modo che l’assistenza domiciliare integrata non sia più un semplice acronimo ma un supporto effettivo, materiale e morale, a tutte quelle famiglie che nel corso del tempo hanno dovuto “arrangiarsi” da sole.
Il rimanente 60% del fondo delle non autosufficienze destinato per tutte le altre disabilità vedrà impegnate le Associazioni mediante dei monitoraggi a livello locale affinchè ci sia un raggiungimento reale fra gli obiettivi prefissati ed i risultati raggiunti. Grandi plausi proprio dalle Associazioni quali Adda, Agess e Comma 3 che si propongono come interlocutori con gli Enti Locali perché la disabilità non deve essere più un limite incolmabile ma una peculiarità da tutelare.
SARA FAZZARI
