Treni di riferimento
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- Prima carovana: Reggio C.- Melito A/R (44 km)
RC C.le 9:43 – Melito 10:25
Melito 12:00 – Reggio C. 12:38
- Seconda carovana: Bovalino – Melito PS A/R (55 km)
Bovalino 9:33 – Melito 10:36
Melito 12:21 – Bovalino 13:01 (Intercity) . Alternativa: Melito 13:41 – Bovalino 14:18 (Regionale)
- Terza carovana: Brancaleone – Roccella I A/R (57 km)
Brancaleone 10:02 – Roccella 10:46
Roccella 13:03 – Brancaleone 13:58
- Quarta carovana: Monasterace – Locri A/R (44 km)
Monasterace 10:16 – Locri 10:51
Locri 13:14 – Monasterace 13:54
- Quinta carovana: Monasterace – Botricello A/R (77 km)
Monasterace 11:02 – Botricello 11:57
Botricello 12:17 – Monasterace 13:18
- Sesta carovana: Crotone – Catanzaro Lido A/R (66 km)
Crotone 9:50 – Catanzaro Lido 10:37
Catanzaro Lido 11:40 – Crotone 12:32
- Settima carovana: Corigliano – Mandatoriccio A/R (36 km)
Corigliano 17:30 – Mandatoriccio 17:58
Mandatoriccio 19:23 – Corigliano 19:55
- Ottava carovana: Cirò – Sibari A/R (79 km)
Cirò 10:54 – Sibari 12:04
Sibari 13:20 – Cirò 14:24
- Nona carovana: Trebisacce – Cariati A/R (73 km)
Trebisacce 9:44 – Cariati 10:26
Cariati 12:55 – Trebisacce 14:17
- Decima carovana: Melito PS – Bovalino A/R (55 km)
Melito 8:41 – Bovalino 9:45
Bovalino 11:01 – Melito 11:36 (salta diverse fermate)
Ipotesi operativa:
Gli orari sono concepiti in modo da:
- permettere un viaggio di A/R non troppo lungo e comunque non oltre le 14:00 (eccezion fatta per la carovana N.7 pomeridiana);
- si tratta sempre di treni regionali, ma verificate se fermano nella vostra stazione (non sempre si fermano e non sempre le fermate di Andata sono le stesse del Ritorno);
- permettere un parziale incrocio di manifestanti (treni in direzione opposta con incrocio in stazione intermedia) o in stazioni nodali;
- permettere un sufficiente tempo di fermo in stazione (al giro di boa) per riposo/rinfresco.
Si sceglie la carovana e si verifica l’orario di A e di R, ciascuno nelle stazioni intermedie; si viaggia insieme riempendo il treno man mano che avanza fino al limite di capacità, muniti di biglietto A/R. Se il treno risulta troppo pieno, al punto che molta gente rimane in piedi, si chiede al capotreno di garantire le condizioni di sicurezza (marcia a velocità ridotta); se l’affollamento supera certi limiti conviene non salire a bordo, ci si ferma in stazione e si organizza dibattito in sito lato-strada (si richiederà dopo il rimborso del biglietto).
Evitiamo di portare striscioni, bandiere o oggetti che possano essere considerati pericolosi; si possono usare manifestini formato A4 o A3. (v.Manifesto e volantini).
Si consiglia di vestire in modo sobrio e sportivo, tipici da pendolari (evitare tacchi a spillo); dotarsi di bottigliette di acqua e di eventuali cappellini proteggi sole (speriamo che il 30 settembre non sia una giornata di pioggia).
Evitare eventuali provocazioni da qualunque parte possano venire e stare in gruppo, muovendosi piano e serenamente, seguendo i capigruppo che individueremo. Se ci sono ragazzini, prestare attenzione particolare. Dev’essere una giornata gaia e leggera, di socializzazione fra noi e i viaggiatori ordinari.
Numerosi nostri sindaci hanno aderito alla manifestazione. Abbiamo chiesto loro di salire a bordo con la fascia tricolore e con i consiglieri comunali; qualora non riescano per ragioni di sovraffollamento, si fermeranno in stazione per un dibattito all’aperto.
Quale limite di presenza a bordo si fa riferimento allo standard di 4 persone/mq. Ma più semplicemente verifichiamo che su una vettura non ci siano più di 20 persone in piedi. Non conviene andare oltre e vogliamo evitare situazioni di malessere. NOTA BENE: chi non trova posto in vettura si ferma in stazione (con i propri sindaci se ci sono) e si fa un sit-in locale.
Avvertiremo Trenitalia in anticipo rispetto al 30 settembre circa la prevista presenza massiccia di utenti. Trenitalia dovrebbe a rigore prevedere un parco rotabile più robusto (treni lunghi).
Comunicheremo alle Forze dell’ordine l’iniziativa; in particolare alle Questure e alla Digos di Reggio, Catanzaro, Crotone e Cosenza; ma anche alla Polfer, allegando il manifesto e i volantini. E specificando che all’iniziativa aderiscono numerosi amministratori della fascia ionica. La nostra forza sta nelle cose giuste che diciamo, nei valori di giustizia e solidarietà sociale di cui siamo portatori, nella mobilitazione pacifica. Non si sono mai verificati atti vandalici o perturbazioni in precedenti occasioni. Facciamo in modo che sia così anche questa volta. Chiediamo responsabilità e senso civico a tutti.