Gio. Apr 25th, 2024

Mentre il card. Scola prepara a lasciare la guida della Diocesi di Milano, torna a farsi sentire il nome di Bregantini.

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Monsignor Giancarlo Maria Bregantini , molto conosciuto e amato in Calabria, noto per i suoi numerosi interventi sui temi sociali e del lavoro e per il suo impegno contro la ‘ndrangheta. E’ partito da semplice prete a Crotone, poi vescovo della diocesi Locri-Gerace dove ha creato cooperative sociali inculcando una forte azione pastorale a favore della legalità e con le denunce alle illegalità; ora attuale vescovo della Diocesi Campobasso-Bolano si trova nella lista dei nomi che potrebbe sostituire l’attuale arcivescovo di Milano , cardinal Angelo Scola, che il prossimo 7 novembre compirà 75 anni e andrà in pensione se il Papa non gli dovesse concedere una proroga.

I rapporti di Bregantini con Milano sono poi di lunga data. Frequenti i viaggi e gli impegni spirituali del prelato trentino nella Diocesi lombarda, tanto che il suo nome era già stato incluso nel 2011 nella rosa dei papabili nella successione all’uscente Dionigi Tettamanzi. Allora Benedetto XVI gli preferì Angelo Scola.

Proprio sulla figura del futuro arcivescovo di Milano in questi mesi non sono mancate le ipotesi. I nomi che fin ora si sono fatti  sono quelli dei vescovi lombardi: Brambilla, Beschi, Delpini, Viganò e gli outsider Galantino e Forte.

Carmen Fantò

 

 

Print Friendly, PDF & Email

Di