Il sindaco Riccio ha lanciato un giusto grido di allarme, per la situazione pericolosissima della zona Maietta – Carmine del centro storico e per quella, altrettanto gravissima del quartiere attraversato da via dei Carafa e la Regione, presieduta da Mario Oliverio, ha risposto, inviando il dirigente del settore Protezione Civile, Carlo Tansi. Effettivamente, se non si agirà in tempi brevi, rifacendo il muro di sostegno e la strada, in via dei Carafa e mettendo in sicurezza tutto l’antico quartiere spagnolo ed ebraico del Carmine e di Via Maietta, le conseguenze saranno irerparabili. In questo momento, gli amministratori cauloniesi, stanno affrontando tanti gravi problemi ma, questi relativi al dissesto idrogeologico sono i più seri e gravi. In serata si saprà se all’appello del sindaco Riccio seguiranno risposte concrete, in termini di finanziamento, per avviare i doverosi lavori di messa in sicurezza. Certo è che prima di pensare ad opere faraoniche, come il ponte sullo Stretto, si dovrebbe pensare a interventi urgenti, fondamentali e necessari, per la salvaguardia della collettività.
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