Mar. Apr 23rd, 2024

Si avverte assenza di una schiacciatrice.

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La Nike Volley Palmi – sponsorizzata Golem Software – “stecca” anche all’esordio casalingo del suo secondo torneo di A2, venendo travolta dalla cinica myCicero Pesaro. Dopo due giornate, la squadra cara al patron Roberto Recorare è ancora a quota 0 in classifica, avendo vinto solo un set nella trasferta di Settimo Torinese, a fronte dei sei lasciati alle avversarie: un bilancio decisamente negativo, che ha fatto scattare l’allarme per una partenza che è figlia degli errori commessi nella delicata fase della campagna acquisti e cessioni.

A tal proposito, l’esempio maggiormente calzante è relativo alla fuoriclasse messinese Ramona Aricò, che ha firmato per l’ambiziosa Delta Informatica Trentino dopo essersi vista negare dai vertici dirigenziali della Golem un risibile aumento di duemila euro sull’ingaggio annuale. A Trento, la “bombardiera” sta entusiasmando i suoi nuovi tifosi, viaggiando alla galattica media di 23 punti a partita, vincendo anche i premi di mvp nei match contro Mondovì e Caserta.

Adesso nell’organico bianco fuscia manca una giocatrice con queste precipue caratteristiche, ed è palese il fatto che la ricerca di una sostituta sia stata finora infruttuosa; difatti, il taglio dell’imberbe statunitense Bryan Kennedy dimostra che l’incertezza regna sovrana nello staff tecnico-dirigenziale della società palmese, che lo scorso fine settimana ha tagliato anche la schiacciatrice tedesca natia di Worms Najda Schaus (compirà 32 anni il prossimo otto novembre) che era in prova da tre settimane.

Dall’analisi dell’infruttuosa partita interna contro la blasonata MyCicero Pesaro emergono dati negativi soprattutto sulla fragile linea di ricezione, dove le marchigiane hanno colpito più volte con le loro potenti battute al salto. Anche in attacco le percentuali non sono state esaltanti, con l’opposta Elisa Zanette ferma al 15% e l’ex Monica Lestini al 28% di positività: nei momenti in cui il pallone colorato scottava tra le mani, nessuno ha saputo caricarsi sulle spalle la responsabilità della squadra per chiudere a proprio favore le prime due frazioni di gioco.

In mezzo a tanti strafalcioni, l’unica scelta condivisibile è quella relativa alla collaborazione con la rinomata Mental Coach Alessandra Mattoni, che sarà di grande aiuto per sostenere le giocatrici palmesi in un momento particolarmente delicato della stagione; oltre a questo aspetto, bisogna necessariamente inserire nella rosa una schiacciatrice esperta in grado di fare davvero la differenza, e bisogna farlo al più presto.

(fonte Quotidiano del Sud)

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