Gio. Apr 18th, 2024

Il commento del sindaco Occhiuto: «Purtroppo, pur restando convinto del fatto che eravamo in possesso di tutti i requisiti necessari per arrivare fino in fondo, il vento di certa politica dominante non ci è stato favorevole»

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La città di Cosenza non è stata inclusa tra le dieci finaliste tra cui verrà scelta la Capitale della Cultura 2018. Della precedente lista di 21 città pretendenti ne restano dunque in lizza dieci: Alghero, Aquileia, Comacchio, Erice, Ercolano, Montebelluna, Palermo, Recanati, Settimo torinese e Trento, scelte all’unanimità dalla giuria presieduta da Stefano Baia Curioni.
«Apprendo – è il commento del sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto – che dall’ultima selezione effettuata, la città di Cosenza non risulta tra le dieci finaliste candidate a diventare Capitale della Cultura 2018. Purtroppo, pur restando convinto del fatto che eravamo in possesso di tutti i requisiti necessari per arrivare fino in fondo, il vento di certa politica dominante non ci è stato favorevole. Rimane la soddisfazione di essere giunti tra le 21 città che si sono avvicinate a questo traguardo. I nostri progetti proseguiranno nell’indirizzo di un’offerta culturale di qualità, nella tradizione di conoscenza e libertà che appartiene a Cosenza».
La proclamazione della vincitrice avverrà il 31 gennaio 2017 e le verrà assegnato un contributo di 1 milione di euro e l’esclusione delle risorse investite nella realizzazione del progetto dal vincolo del patto di stabilità. Il titolo – ricorda il ministero dei Beni Culturali – è stato istituito dalla legge Art Bonus sulla scia della vasta e virtuosa partecipazione di diverse realtà italiane al processo di selezione per individuare la Capitale europea della cultura 2019.

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