Mer. Apr 24th, 2024

 

Continuano senza sosta i servizi di controllo straordinario del territorio disposti dal Comando Gruppo Carabinieri di Locri, finalizzati alla repressione dei reati attinenti le armi.

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In tale ambito, sono stati effettuati, con il supporto dei Carabinieri dello Squadrone Eliportato “Cacciatori” Calabria, numerose perquisizioni, rastrellamenti nonché controlli a casolari abbandonati, pozzi e anfratti naturali.

Tale attività ha già consentito, dall’inizio dell’anno, di ritrovare numerose armi e munizioni e, in particolare nei territori ricadenti nella c.d. “Valle del bonamico”, oltre 20 fucili, molti con matricola abrasa, 6 pistole, numerosissime munizioni, congegni di mira, baionette e materiale vario.

Come si ricorderà, nell’ultimo mese, i Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario hanno tratto in arresto un 42enne di Ardore e rivenuto, complessivamente, in territorio del comune di Ciminà, 3 fucili con matricola abrasa, 1 carabina alterata e oltre 300 munizioni di diverso calibro e tipo.

Anche ieri, sempre i Carabinieri della Stazione di Sant’Ilario, hanno rinvenuto nel territorio di competenza, abilmente occultate tra la fitta vegetazione, 3 fucili cal. 12 con matricola punzonata ed oltre 100 cartucce di vario calibro e tipo. Il predetto materiale, in ottimo stato di conservazione, è stato sottoposto a sequestro per l’espletamento dei successivi accertamenti tecnici.

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