Ven. Mar 29th, 2024

Il Sindaco di Gerace, dott. Giuseppe Pezzimenti, a nome dell’intera Amministrazione Comunale,   intende esprimere un sentito ringraziamento a tutti coloro i quali  hanno collaborato a vario titolo alla piena riuscita della prima fase del progetto denominato  “City to City for building our Europe” (da città a città per costruire la nostra Europa), in particolare alla responsabile del progetto, la dott. Loredana Panetta, che ha curato l’evento nei minimi particolari. “Essere riusciti ad intraprendere percorsi positivi fatti di reciproche conoscenze per poi  trasferire quest’amicizie a livello istituzionale prospettando iniziative di collaborazione di alto livello, rappresentano un bel contributo per noi amministratori e per tutti i cittadini di Gerace, che ambiamo alla costruzione di una nuova Europa e al rafforzamento dei valori su cui questa deve essere fondata”. Sono stati 4 giorni intensi, da giorno 8 a giorno 12 novembre, caratterizzati dall’incontro e dal dialogo tra istituzioni, dalla conoscenza e dalla promozione delle identità territoriali. Il progetto, lo ricordiamo, è finanziato dalla Commissione Europea tramite il programma Europeo Europa per i Cittadini –Azione 2, riservata alla creazione e al supporto di network di città. Allo stesso hanno partecipato  il comune di Gerace (capofila), il Comune di Heraklion (Grecia), il Comune di Narva (Estonia), il Comune di Barcelos (Portogallo) la provincia di Teruel (Spagna) e il comune di Kistelek (Ungheria).Il primo incontro si è tenuto nella sala consiliare dove sempre il Sindaco Giuseppe Pezzimenti, il vicesindaco Salvatore Galluzzo e l’assessore Carmelo Femia, hanno voluto tributare il loro saluto ai graditi ospiti. Nel primo incontro d’approfondimento tenutosi all’interno della Chiesa di San Francesco si è discusso di “Europa e di superamento della crisi economica”. Al forum di discussione sono intervenuti:  Francesco Aiello, economista e prof. dell’Università della Calabria, il prof. Felice Spingola dell’Università romana di Tor Vergata e la prof. Giuseppina Cassalia dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, nonché altri economisti ed esperti (sia italiani che dei paesi partner) dando vita ad un interessante dibattito sul ruolo dell’Europa per affrontare la crisi economica e le opportunità che per i diversi paesi possono rappresentare i fondi strutturali se adeguatamente utilizzati. Il giorno successivo, il partenariato, si è incontrato sempre presso la Chiesa di San Francesco per discutere sugli strumenti di cittadinanza attiva e partecipazione diretta dei cittadini alla costruzione del processo d’integrazione europea. All’incontro, oltre ai rappresentanti del partenariato, hanno partecipato gli esperti dei centri Europe Direct di Gioiosa Jonica e Catanzaro, nonché un rappresentante del Movimento Federalista Europeo e della Commissione Economica del CESE (Comitato Economico e sociale Europeo).

Continua dopo la pubblicità...


amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

Ora, entro i 18 mesi previsti dal progetto, saranno gli altri comuni partner interessati al progetto a dover organizzare:

  1. 5 convegni internazionali (uno per ogni paese partner)
  2. 6 seminari locali con relative visite studio finalizzate a rafforzare il concetto di cittadinanza attiva, diffondere i valori europei e contrastare l’euroscetticismo nonchè scambiare buone pratiche nelle politiche di sviluppo locale mediante l’utilizzo dei fondi strutturali;
  3. 1 evento internazionale a Bruxelles per promuovere presso le istituzioni europee il network di città che si andrà a consolidare ed i territori coinvolti; promuovere ed accrescere la visibilità a livello europeo delle città coinvolte nonché della città di Gerace quale capofila; promuovere lo sviluppo di attività di cooperazione interregionale tra la diverse città nel settore culturale, turistico; presentare in modo congiunto altri progetti per ottenere ulteriori finanziamenti europei su programmi comunitari a gestione diretta.
Print Friendly, PDF & Email

Di