Nicola ripresenta l’undici di San Siro ma oggi è tutta un’altra storia. I rossoblu sono concentrati e ordinati, e affrontano il Torino senza alcun timore. L’atteggiamento è quello giusto ed infatti il Crotone crea numerose occasioni da gol senza però concretizzare.
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Trotta e Palladino sembrano fuori partita e purtroppo le occasioni piu grosse capitano proprio sui loro piedi, mentre Falcinelli, migliore in campo, si sacrifica per la squadra ma è sempre troppo lontano dall’area di rigore. Il Crotone puo lamentare anche una trattenuta vistosissima in area su Falcinelli che solo Celi, peggiore in campo, riesce a non vedere.
Il primo tempo si conclude con troppi rimpianti per il Crotone.
La ripresa comincia con il Toro che prova a fare la partita, ma il Crotone si riprende subito e mette sotto i granata. Partita spuntata però che si sviluppa fino alla trequarti del campo avversario ma nessuna occasione da gol.
Mihajlovic tenta di vincere la partita e mette dentro piu attaccanti, Nicola, invece aspetta il 70-esimo per la prima sostituzione: Simy entra al posto di Trotta e la partita cambia. Il Crotone ricomincia ad affacciarsi in area sospinto dalla fisicità del nigeriamo.
Ma è il Torino a passare. Azione di contropiede Liajic inventa per Belotti che, in netta posizione di fuorigioco, insacca in diagonale.
Il Crotone prova a reagire ma il Torino trova il raddoppio, sempre con Belotti che sfrutta assist di Boye.
Il Crotone si butta avanti e sfiora il gol prima con Simy e poi con Falcinelli su cui sembra esserci un netto fallo di rigore. Nei minuti finali doppia occasione per i rossoblu che tirano due volte con Crisetig e Falcinelli ma trovano un grande Hart che respinge per ben due volte.
La partita finisce con la curva in contestazione che inneggia a Salvatore Gualtieri.