Sab. Apr 20th, 2024

A distanza di due settimane dalla manifestazione popolare del 19 novembre u.s., siamo costretti ad intervenire nuovamente sulla delicata e stringente problematica dell’Aeroporto dello Stretto.

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Il sollecito depositato al Prefetto di Reggio Calabria ed al Sindaco Metropolitano, affinché invitassero il Ministro Delrio al rispetto dell’impegno di costituzione di un tavolo interistituzionale sulla questione aeroportuale locale – con particolar riguardo all’Area integrata dello Stretto – che coinvolgesse Enac, Enav, Alitalia, Città Metropolitana e Regione Calabria, purtroppo non ha trovato ancora risposta.

Com’è noto, sui quotidiani del 7 dicembre 2016 è stata pubblicata la notizia dell’imminente scadenza dell’esercizio provvisorio (24 gennaio p.v.), del mancato versamento dell’importo di circa Euro 900.000,00 da parte della Regione Calabria (impegno già ampiamente preannunciato ma non ancora attuato) mentre il Comune di Reggio Calabria ha rinviato la decisione, demandandola ad una prossima quanto non specificata riunione del civico consesso.

Come se non bastasse, mentre il futuro dell’aeroporto e del territorio sono appesi ad un filo insieme al diritto alla mobilità di centinaia di migliaia di cittadini, ci sono soggetti, anche istituzionali, che agiscono per tutelare interessi particolari, anziché preoccuparsi di garantire il servizio essenziale (ai sensi della L n 146/1990), fino al subentro della società aggiudicatrice del Bando Enac. Dalle notizie, contraddittorie,  diffuse da RTV sembrerebbe comprovato che i dipendenti dell’ormai fallita Sogas SpA vengano spinti a mettere in campo azioni irresponsabili, illudendoli che tutti i posti possano essere mantenuti, “senza fare i conti con l’oste” (ossia sostituendosi alle competenze della Società che ancora deve essere nominata vincitrice del Bando).

A tal fine, considerato che:

  • l’esercizio provvisorio scadrà il 24 gennaio 2017, sempreché Comune e Regione manterranno i propri impegni finanziari;
  • la Società Alitalia (che di fatto detiene il monopolio sul traffico aereo dello Stretto) non si è ancora espressa univocamente circa il mantenimento del già limitato servizio di trasporto da e per Reggio;
  • la seduta di aggiudicazione del Bando Enac sulla concessione della gestione degli Aeroporti di Reggio Calabria e Crotone non ha ancora avuto luogo e non vi è stata alcuna pronuncia a riguardo;

riteniamo pertanto indispensabile un chiaro e decisivo intervento volto a sgombrare tutte le incertezze e ambiguità che si addensano sempre più minacciose sul nostro Aeroporto, al fine di evitare che, come sempre, a dover subire scelte scellerate, siano i cittadini/utenti, lontani dalle logiche politiche-burocratiche, (non di rado clientelari), che intercorrono nei palazzi istituzionali e nelle assemblee circoscritte.

A tal fine abbiamo inviato direttamente al Presidente della Regione Calabria ed al Sindaco della Città Metropolitana, (che a settembre del 2015 aveva pubblicamente dichiarato l’indispensabilità dell’apertura di un Tavolo tecnico inter istituzionale) , una formale richiesta di incontro, in attuazione di principi di partecipazione e trasparenza dell’azione amministrativa, per ottenere risposte certe ed esaustive su misure quali:

  • ˗ La concreta volontà di assicurare il servizio essenziale di trasporto aereo (ai sensi dell’Art. 1, co. 2 lett. b, della L. n. 146/1990 e s.m.i.) fino alla operatività della società di gestione aggiudicatrice del Bando Enac;
  • ˗ La promozione del Principio di Continuità Territoriale,
  • ˗ La quantificazione concreta degli investimenti previsti o da prevedere per il piano industriale del Tito Minniti, con rifermento alle seguenti misure di intervento:
  • Potenziamento dell’Aeroporto, previsto nel Piano Regionale trasporti e nel prossimo Piano trasporti della Città Metropolitana;
  • Sviluppo dell’Area integrata dello Stretto e dell’Area intermodale della Città Metropolitana di Reggio Calabria;
  • Attivazione di nuovi collegamenti/tratte, con garanzia di concorrenzialità, in attuazione della Deliberazione della Giunta regionale n.306 del 2016, il cui bando scadrà il prossimo 20 Dicembre;
  • ˗ Il ripristino del volo Reggio-Milano Linate A/R rispettivamente delle 6:30/8:00 e 21:30/23:00 da parte di Alitalia ovvero, in caso di sua indisponibilità, la liberazione immediata e incondizionata del relativo slot sull’aeroporto di Linate;
  • ˗ La partecipazione di una delegazione di cittadini al C.d.A. della nuova società di gestione, con forme e procedure preventivamente concordate o regolamentate, nonché la condivisione con la comunità territoriale del piano industriale programmato per l’aeroporto dello Stretto.

Rispetto a quest’ultimo profilo, poiché le disposizioni del Bando Enac prevedono la preferenza nell’aggiudicazione alla Società concorrente che gestirà entrambi gli scali di Crotone e Reggio, e l’unica Società partecipante che soddisfa tale requisito è la Sacal S.p.A., chiediamo la partecipazione dell’Amministratore delegato della suddetta società, al tavolo tecnico per la condivisione di informazioni tra Istituzioni e cittadini.

Profondamente convinti che sviluppo dell’aeroporto e sviluppo economico siano indissolubilmente legati fra di loro, lanciamo un appello contestuale a tutti gli imprenditori reggini e messinesi, a cui sta a cuore lo sviluppo economico del territorio, affinché manifestino il loro interesse ad investire nella essenziale infrastruttura aeroportuale dello Stretto,  così come sta avvenendo per l’aerostazione di Lamezia, Non vi è dubbio, a tal fine,  che non sia possibile prescindere su un ambizioso piano industriale di medio lungo periodo che sappia rendere il Tito Minniti un aeroporto attraente, in grado di stare autonomamente sul mercato, avendone  la potenzialità per mobilitare un traffico  da 1 a 2 milioni di passeggeri all’anno.

Qualora le nostre legittime richieste non dovessero trovare accoglimento, continueremo con più forza la nostra mobilitazione a difesa dell’aeroporto dello Stretto, promuovendo tutte le iniziative civili che si renderanno opportune e utili a tutela del diritto alla mobilità e dei principi costituzionali violati.

Con osservanza

Il Comitato Pro-Aeroporto dello Stretto

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