Ven. Mar 29th, 2024

Gli italiani con la grande affluenza alle urne(68,48%) e con l’enorme tributo a favore del NO, hanno dimostrato,oltre che di voler abbattere una pessima riforma, anche di dire basta a Renzi ed al suo Governo ed altresì di esprimere dissenso verso lo strapotere del PD,che in questo momento sta ‘occupando’ gran parte delle istituzioni regionali e locali.Gli elettori, potendosi finalmente esprimere con un voto libero,dopo 7-8 anni nei quali non gli era stato consentito di decidere chi doveva guidare i governi nazionali disastrosi, che si sono succeduti(Monti-Letta-Renzi),”mandando a casa” Renzi,hanno praticamente dimostrato che oramai “la misura era colma”.

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Determinante è stato l’apporto offerto dai giovani alla vittoria del NO, dato che i sondaggi ci dicono che l’81% dei votanti, tra i 18 e i 34 anni, hanno votato per il NO.

A questo dato abbiamo contribuito anche noi  come giovani di Studenti per le Libertà e Forza Italia Giovani .In questi lunghi mesi,infatti,abbiamo organizzato e raccordato, come dirigenti,le azioni di questi gruppi, sia nell’ambito nazionale che in ambito locale.

Importanza notevole per i giovani è stata l’informazione assunta ampiamente attraverso i social,sicuramente più libera  rispetto a quella fornita dai  media tradizionali,televisioni e giornali,quasi tutta indirizzata ad hoc verso il SI, dal governo e dai cosiddetti poteri forti(banche,finanza,tecnocrazia europea ecc.).

Anche il dato calabrese ,col  67 % a favore del NO, è stato in larga parte rivolto contro l’immobilismo della Giunta Oliverio, che in due anni ha relegato la regione agli ultimi posti,secondo tutti gli indicatori nazionali ed  europei.

Un grande NO,è stato ‘lanciato’ con forza anche in provincia di Reggio Calabria,ove ha raggiunto il 69%, il dato piú alto rispetto fra tutte le altre province. Un voto sicuramente  contro la politica inconcludente del giovane Falcomatà, preoccupato più  a curare la sua immagine esteriore e la sua capigliatura, che i gravosi problemi reggini,sia  della città, che della provincia,questi ultimi aggravati anche da una inerte Città Metropolitana, da lui pure governata con l’ausilio di una forte  maggioranza del PD.Voglio ricordare inoltre  che a Reggio aveva concluso la campagna elettorale e forse le sue uscite pubbliche in qualità di premier,Renzi, chiamato in aiuto dal giovane sindaco della città.

Anche localmente pertanto ci siamo spesi come giovani di Fi ed SpL e come partito per far vincere il NO,infatti già dal 14 Giugno partimmo organizzando ad Ardore,assieme ad esponenti di Fratelli d’Italia e di Noi con Salvini, il primo comitato del NO di tutta la provincia,tenuto a battesimo dalla coordinatrice regionale di FI,On. Jole Santelli e dall’On. Roberto Occhiuto,responsabile regionale dei comitato per il NO, della nostra area politica.

Ora i nostri sforzi si concentreranno, nell’immediato futuro, nella direzione di offrire ai cittadini un’alternanza politica di centro-destra  ai deludenti governi del PD in tutte le istituzioni,a partire dal quello regionale.

5/11/16

 

Giuseppe Romeo

Nazionale Studenti per le Libertà

Coordinatore regionale vicario FI Giovani Componente Direttivo Provinciale di Forza Italia

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