Non si scava più alla ricerca di superstiti a Rigopiano. Le vittime sono ventinove e tra loro ci sono anche Tobia Foresta, il cosentino di 60 anni, e la moglie Bianca Iudicone, originaria del salentino di cinquanta anni (che vedete nelle foto).
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Da quel maledetto pomeriggio di mercoledì 18 gennaio, quando una valanga ha investito l’albergo a quattro stelle, il nome di Tobia è passato di bocca in bocca nella Città dei Bruzi. E ancora di più questa tragedia che ha colpito 29 famiglie è stata anche dei cosentini. Dalla Calabria sono partiti per l’Abruzzo aiuti sia della Protezione civile sia dei Vigili del fuoco. Uomini diventati eroi, simbolo della speranza. E a quella speranza si erano anche attaccati i familiari di Tobia. Fino alla notizia che nessuno si augurava di dover scrivere: ”Non ci sono sopravvissuti”. E sul profilo di Elena Foresta, in piena notte, appare la foto di un nastrino nero con la scritta hotel Rigopiano.
Si conclude con tanta tristezza una delle catastrofi italiane più dolorose degli ultimi anni. Il pensiero di Cosenza va a Tobia e Bianca e a ciascun componente delle loro due famiglie.
fonte: Cosenzainforma.it