Mar. Apr 23rd, 2024

Secondo Ranieri la lista unica servirebbe a “superare le divisioni e le rivalità e a unirsi per cambiare Gioia Tauro”

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Superare le divisioni e le rivalità e unirsi per cambiare davvero Gioia Tauro. È questa la proposta lanciata ieri dall’ex assessore ed ex consigliere Giulio Ranieri.

«Il momento è delicato – ha dichiarato a Cronache – sul piano locale e su quello nazionale. Per questo convocherei i papabili candidati e proporrei di individuare una sola lista e un solo candidato. Gioia Tauro deve cambiare davvero e per farlo non si possono fare battaglie individuali. Amministrare la nostra città comporta una importante assunzione di responsabilità, non è una sciocchezza».

E Ranieri ha anche le idee chiare su chi potrebbe essere il candidato ideale: «a mio parere – ha aggiunto – dovrebbe essere uno tra Aldo Alessio e Giuseppe Pedà».

L’ex capogruppo di Fratelli d’Italia ritiene che per comporre la lista si dovrebbe optare su «persone pulite, preparate e provenienti da tutte le forze politiche della città».

E proprio mentre Ranieri lancia la lista unica sembra sgonfiarsi la possibilità che prenda corpo la grande coalizione (lo stesso Ranieri bocciò l’idea all’inizio di gennaio). Le riunioni si susseguono ma il progetto non è decollato almeno per come era stato pensato da Rosario Schiavone. Alessio ha chiarito di volerci riprovare con Città futura e non insieme ai consiglieri che hanno firmato la sfiducia, lo stesso Schiavone aveva ipotizzato la convocazione di un’assemblea di popolo mentre invece in questi giorni si è optato per delle riunioni ristrette che hanno scatenato qualche mugugno.

Dalla sfiducia in poi è nato un inedito rapporto tra il gruppo di Fare, guidato da Renato Bellofiore e quello di Innovazione e Tradizione, rappresentato da Schiavone e non è detto che l’intesa non si possa trasformare in un’alleanza elettorale.

Intanto all’incontro con Diego Fusaro in programma per pomeriggio alle Cisterne, si potrebbe sapere qualcosa in più sulle intenzioni di Italia unita. Da quanto trapelato il nuovo soggetto politico, dopo l’indisponibilità di Pedà avrebbe deciso di puntare sull’ex assessore alla Cultura Francesco Toscano.

Il puzzle delle candidature è però ancora incompleto e sono numerosi i pezzi sul tavolo ancora alla ricerca dell’incastro giusto.

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