Ven. Apr 19th, 2024

“La ndrangheta porta alla morte e priva della libertà. Condanniamo tutti i fenomeni criminali”. E’ stato questo uno dei passaggi chiave del discorso tenuto a Locri da don Luigi Merola, sacerdote della Diocesi di Napoli che nella zona di Forcella sta impegnando il suo ministero nel ricupero dei giovani che sono facile preda della manovalanza camorristica proponendo scuole di formazione professionale e alla legalità. Un sacerdote che rischia la vita per questa sua aperta opposizione alla camorra, che le è costata non poche minacce e attentati, ed è stato posto sotto tutela di una scorta. Don Merola ha incontrato i giovani studenti su iniziativa della Diocesi in un gremitissimo e attento Centro pastorale. Accanto al Presbitero e scrittore italiano, anche il procuratore aggiunto della Dda di Catanzaro Giovanni Bombardieri. Il giudice ha sottolineato l’importanza del ruolo dei giovani nella legalità applicata. Una legalità che deve essere quotidiane e delle piccole cose.

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INTERVENTI ALL’INTERNO DI TG NEWS

ALESSANDRA BEVILACQUA

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