Ven. Apr 19th, 2024

l’interrogazione, rivolta al Sindaco, da parte del gruppo del Partito Democratico, con la richiesta di ritiro della delega di vice-Sindaco, all’Assessore Romeo, arriva dopo un’altra settimana di polemiche, in cui di sicuro la nostra Città, attanagliata da tantissimi problemi ed a cui invece sarebbe opportuno lesinare ogni nostro sforzo, si vede suo malgrado trascinata ancora una volta dalle incaute dichiarazioni della vice-Sindaco, dott.ssa Romeo, in inutili e dannose polemiche.

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I continui inviti da parte sua, Sig. Sindaco, in ogni Consiglio comunale e in ogni occasione pubblica, intesi a creare condizioni e a fare squadra nell’interesse unico e solo della nostra Città, al di là del confronto politico, utile nella distinzione dei ruoli, mal si conciliano con i farneticanti e oramai sempre più ripetuti scivoloni del suo Vice, che pare essere la Penelope al contrario: Lei cerca di tessere qualcosa; la sua Vice, in completa solitudine, disfa tutto. 

In questo anno e mezzo il ruolo che Lei, Sindaco, ha voluto affidarLe (di questo siamo sempre più convinti) risulta sempre in maniera maggiore incomprensibile ai tantissimi nostri concittadini e si sta ormai rivelando mal riposto, inadeguato, incapace, dannoso.

L’elenco degli strafalcioni compiuti dalla sua Vice è molto lungo. Cerco di ricordare solo alcuni.

In un consiglio comunale passato, se non ricordo male “Costituzione in giudizio del Comune nel procedimento Acero-Crupi”, l’dott.ssa Romeo ebbe a dire, in un passaggio del suo intervento, che i suoi voti di preferenza, avuti quasi esclusivamente nelle sezioni del centro cittadino, erano diversi da quelli presi dal resto dei candidati, eletti nelle liste di Centro-sinistra, gettando ombre ed infangando il Consiglio comunale tutto, compresa la figura del Sig. Sindaco, ma cosa ancora più farneticante ed offensiva, gettando fango verso tutte le altre zone della Città le quali, a suo dire, sono luoghi abitati da elettori che esprimono voti poco puliti, poco trasparenti, inquinati, torbidi. Volutamente non abbiamo ripreso quell’assurdo intervento, pensando che le sue deliranti ricostruzioni fossero dipese da un evidente imbarazzo dal fatto che la stessa, a nostro parere, non avesse tenuto un comportamento estremamente etico tra il suo ruolo di libera professionista e quello di amministratore (ricordiamo a tutti il suo voto in Giunta, mentre difendeva un imputato in quello stesso procedimento). Lo abbiamo fatto, in cuor nostro, sperando che quelle dichiarazioni fossero dettate da un momento di evidente nervosismo a cui, per ovvi motivi, non era opportuno dare cassa di risonanza, di sicuro dannose per la già martoriata immagine della nostra Città. Lo abbiamo fatto, anche sperando che, come si suol dire, “passando a nuttata” e con la calma, chiedesse non solo scusa al Sindaco e al Consiglio comunale, ma chiedesse scusa a tutti quei cittadini elettori, persone perbene, laboriose e oneste che di sicuro Lei in questo Consiglio Comunale non rappresenta.

Successivamente abbiamo assistito alle polemiche sterili, puerili, che quotidianamente l’accompagnano nell’azione di governo con associazioni che nulla hanno come fine se non quello di aiutare l’amministrazione comunale nella soluzione dei problemi (penso all’Osservatorio dei rifiuti). Tutto ciò di sicuro non aiuta a rafforzare l’azione complessiva del suo Esecutivo, caro Sindaco, e di certo non aiuta il Centrosinistra a mantenere quel rapporto positivo con i suoi concittadini. A noi risulta sempre più illogico lo svolgimento di un ruolo, da parte del suo Vice, che scava fossati con pezzi importanti della nostra società.

Ed ora, dulcis in fundo, la settimana appena passata, Caro Sindaco, il suo Vice non solo ci ricasca, facendoci distogliere dall’affrontare i problemi che stanno a cuore ai nostri concittadini, non solo non lavora a preparare ed offrire un cartello di manifestazioni per supportare la debole economia locale, cosa per cui è pagata, ma addirittura, con un intervento sulla sua pagina Facebook, per cercare di giustificare la sua totale incapacità, getta, ancora una volta, fango nella sua figura, Caro Sindaco, additandolo come colui che non vuole far nulla a sostegno delle iniziative che, invece, noi come Gruppo Partito Democratico, auspichiamo e auguriamo ci siano durante la settimana di Carnevale. Lo fa la Vice-sindaco accostandola in maniera subdola al Consigliere del nostro gruppo, Dott. Giorgio Ruso, reo di aver detto, in un Consiglio comunale scorso, che sarebbe opportuno fare “meno feste e festini” e dare più attenzione ad altri problemi. 

Additare un consigliere come colui che ha impedito il festeggiamento del Carnevale, potrebbe scatenare dei “risentimenti” contro il consigliere stesso… perché magari nella mente di qualcuno potrebbe scatenarsi il pensiero di qualche folle gesto…e noi ne sappiamo qualcosa visto che siamo reduci da poco da un vile atto intimidatorio alla nostra capogruppo. 

Fermo restando, caro Sindaco, che le responsabilità di ciò che si fa e di ciò che non si fa sono di chi governa, e non di chi in questo Consiglio Comunale sta all’opposizione, mi Consenta Caro Sindaco, prima di parlare della settimana appena trascorsa, di enunciare il nostro ragionamento in merito a “feste e festini”. Se ci sono le condizioni economiche, il gruppo del Pd da sempre è favorevole a feste e iniziative culturali che possano essere di sostegno alla debole economia cittadina, così come allo stesso tempo abbiamo sempre affermato che la soluzione migliore per fare determinate manifestazioni fosse quella da ottenere con il sostegno economico da parte di Enti sovra comunali, attraverso capacità progettuali. 

Qua sta la capacità amministrativa, non aggravando quindi il già martoriato bilancio comunale e non facendo come si è fatto finora in quasi tutte le manifestazioni a carico dell’Ente, senza una indagine conoscitiva, con manifestazioni che potevano costare pochissimo, patrocinate dal Comune e/o pagate dalla Proloco con somme, a nostro avviso, non congrue. Sono questi ultimi i “festini” di cui parlava il consigliere Ruso e tutto il gruppo del Pd. Sono questi i festini che noi vorremmo non ci fossero.

Ma veniamo alla settimana appena trascorsa, una settimana che come dicevo prima con le assurde dichiarazioni postate sul proprio profilo Facebook, la Vice-sindaco ancora una volta mette nel mirino, metaforicamente, il proprio Sindaco, di coloro che avevano aspettative dalla settimana carnevalesca. Mi spiego meglio. La condizione economica è sotto gli occhi di tutti, le attività commerciali sono quasi tutte al collasso, sopravvivono a stenti e magari in prossimità del Carnevale hanno fatto acquisti nella speranza di rivendere e guadagnare (questo è ciò che fa un commerciante, acquista mesi prima speranzoso di poter avere poi degli utili!). La cancellazione della manifestazione del Carnevale, di sicuro, arrecherà danni che potrebbero essere irreversibili per alcune attività commerciali, con tutti i risvolti negativi che possono avvenire. E stia tranquillo, Sindaco, che loro, dopo le dichiarazioni della sua Vice, per giustificare la sua totale incapacità, sapranno che il responsabile della mancata manifestazione non saranno di certo Giorgio Ruso e il gruppo del Pd, che per le scelte antidemocratiche e, ancora, oscure, che non sto qui a ripercorrere, in questa amministrazione contano quanto il “due di bastone quando la briscola è a denari”. Sapranno invece che tale responsabilità è tutta ascrivibile alla sua Persona. Ed allora, caro Sindaco, siccome ancora forse si è in tempo per fare qualcosa, per non scavare un ulteriore fosso con pezzi di società che l’hanno sostenuta e che sono ad un passo dal baratro; per il suo bene, per l’interesse della nostra Città, per l’interesse (aggiungiamo noi) di un centrosinistra che vuole essere in sintonia con i propri concittadini e da cui ha avuto oltre l’80% dei consensi, faccia uno scatto e RITIRI LA DELEGA a colei che in molti passaggi della vita amministrativa, in questo anno e mezzo, l’ha di sicuro messa più volte in grande difficoltà ed imbarazzo. 

Se sceglie di continuare così, caro Sindaco, non avrebbe più alibi. Da domani Lei ne sarà corresponsabile!!!

Carlo Fuda

(consigliere del Gruppo Partito Democratico)

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