Gio. Mar 28th, 2024

Nell’Assemblea Cittadina del Centro Storico tenuta ieri sera nel salone del Teatro al Castello, si è parlato a 360 gradi del Centro Storico. Liberamente, apertamente come era l’essenza della riunione e come era stato spiegato casa per casa in sede di consegna degli inviti domenica pomeriggio che abbiamo fatto con la collaborazione di Borgo Antico. Nel corso dell’Assemblea -senza interventi di proclamazione di maternità o paternità di meriti- si è andato dritti dritti alla sostanza dei problemi posti all’ordine del giorno o avanzati nel corso della riunione; dal problema apparentemente piccolo al più grande, trattandolo senza reticenze o timori reverenziali. Una bella straordinaria esperienza. E sopratutto gli assembleanti hanno partecipato e fatto interventi senza sponsorizzare alcuno o fare passerella politica. Non è stata una riunione vuota e stupida, di quelle che lasciano il tempo che trovano. E’ stata robusta, concreta, diretta, democratica. Vi è stata una ricchezza di confronto, anche vivace ma sicuramente libero, aperto e costruttivo a favore di tutti, una presa collettiva di coscienza di quello che si deve e si può fare, tutti insieme, in collaborazione, per il bene del centro storico e dell’intero paese. Non si era mai vista una Assemblea Cittadina così qualificata, ricca di confronto aperto, democratico e straordinariamente numerosa, gente del centro storico, gente che è salita dal paese. Se qualcuno si azzarda a dire o semplicemente pensare o sospettare che si è trattata di una “farsa”, di una iniziativa bugiarda, raggirante, frodante, vuota e di comodo, offende dolosamente tutti coloro che hanno preso parte. Sarebbe uno schiaffo ed una umiliazione che non merita nessuno delle centinaia di cittadini presenti, nè la Chiesa con i suoi parroci, nè la stessa Consulta che ha organizzato d’intesa con il Comune, nè le diverse associazioni che hanno presenziato. Ecco, ripeto, questa Assemblea è stata come non mai espressione della partecipazione attiva della popolazione nella vita amministrativa pubblica. Tutto ciò lo diciamo a beneficio di chi ci legge e di chi non ha potuto prendere parte all’Assemblea. E’ stato preso atto delle opere fino ad oggi realizzate ed in corso di realizzazione che stanno dando un decoro diverso e migliore rispetto all’esistente; è stato sciolto positivamente il nodo che stava tanto a cuore di tutti i fedeli ed in particolare del nucleo storico delle donne del centro storico -che ringrazio immensamente per la dinamica partecipazione, troppo bello vederle argomentare, esporre le criticità e chiedere soluzioni con tanta forza e decisione- e cioè quello della Processione e la “Svelata” di Pasqua; delle sterpaglie che circondano l’area del castello, degli odori sgradevoli in certe zone di Via Sarpi che disgustano e sorprendono negativamente anche i visitatori, delle immondizie che ci sono e si buttano nella scarpata del piazzale della Matrice, delle strategie usate da qualche o da alcuni cittadini che buttano immondizie ovunque, e strategicamente, probabilmente per non essere facilmente individuati e trovati sul posto, artatamente mutano il luogo dove buttarle, in questo momento hanno preso di mira la zona intorno al palazzo Aiossa ( l’ente pubblico sta facendo di tutto per stroncare questo andazzo di maleducazione ed inciviltà, un giuoco a guardie e ladri, purtroppo a questo bisogna arrivare quando la cultura e l’educazione civica non sorregge la mente delle persone); della necessità di tutelare le donne anziane che non possono andare a scaricare i rifiuti giù in Largo Palestro, rifiuti, quindi pensare una soluzione idonea che contemperi la tutela di queste donne e dell’ambiente tenuto anche conto della presenza della Chiesa Matrice; della necessità di una pulizia e cura del centro storico più frequente (compreso Castello, peraltro privato), l’eventuale installazione della video sorveglianza nei punti “più amati” dai cittadini meno ossequiosi della cultura dell’ambiente e del rispetto altrui; l’abbellimento con fiori; ed aggiungiamo una richiesta che le donne “delle vineje” del centro storico ci hanno raccomandato di riportare al Sindaco, quello di ripristinare le panchine di Largo Palestro, luogo di incontro e di “scambio di informazioni” prediletto, il “salottino” preferito. Particolare discorso è stato fatto per il Teatro al Castello. I convenuti sono stati informati e loro ne hanno preso atto della grande fucina di attività culturale che ha iniziato a svolgere dall’inizio del 2017 il progetto “Cultura al Centro Storico” , un progetto promosso dal Don Milani onlus e dai partners Battente Italiana, Circolo Studi Storici “Le Calabrie”, Gruppo Teatrale di Grotteria, che si sta svolgendo proprio nella sede della riunione, il Teatro al Castello. Un progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per la valorizzazione dei beni pubblici attraverso i giovani e per la Vallata del Torbido. Abbiamo detto che al momento è l’unico mezzo capace di centuplicare l’interesse della Locride e del Turismo culturale verso il bellissimo centro storico di Gioiosa Jonica. Motivo per cui è stato chiesto alle persone del borgo, alla gente del paese ed alle Associazioni, di viverlo, comparteciparlo e collaborare attivamente a 360 gradi. Del progetto ne ha parlato specificatamente la responsabile Cristina Briguglio. In conclusione, che dall’incontro vi siano stati risultati di base, non v’è dubbio. Per esempio, oltre agli impegni assunti dall’amministrazione attraverso il Sindaco Salvatore Fuda, vi è stato tra cittadini, associazioni e consulta una spontanea dichiarazione di disponibilità di organizzare una giornata di volontariato in collaborazione con il Comune di rimettere “al bello” il borgo antico; una dichiarazione spontanea ed autentica fatta immediatamente la fine dei lavori, non certo con spirito di rivalsa verso l’ente (se non lo fai tu lo faccio io), ma di puro spirito di piacevole e responsabile collaborazione con la pubblica amministrazione. E questa giornata si farà non appena concorderemo i tempi con la Pubblica Amministrazione; i cittadini volontari, le associazioni, in particolare Borgo Antico (che per prima ha proposto l’iniziativa, assicurando la partecipazione massiccia dei propri associati) verrà data tempestiva comunicazione. Uscire da una Assemblea con queste spontanee e disinteressate disponibilità, significa proprio che ne è valsa la pena ! Durante l’Assemblea sono intervenute diverse persone, in maggioranza donne, del centro storico borgo e di altre zone, l’imprenditore Franco Mari, il Sindaco Salvatore Fuda, lo scrivente, Padre Michele Tarantino, Padre Michele Ceravolo, Salvatore Alì Presidente Borgo Antico, Carmen Logozzo Presidente dell’Associazione Incanto, Cristina Briguglio responsabile del progetto “Cultura nel Centro Storico”, l’Avv. Leone Fonte, lo scrivente in qualità di Presidente della Consulta. Grazie a tutti da parte della Consulta ! Il Presidente Vincenzo Logozzo in nome e per conto delle Associazioni della Consulta Gioiosa Jonica, 15 marzo 2017

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