Ven. Mar 29th, 2024

Si è concluso da poche ore a Roma presso il Ministero della Salute il tavolo interministeriale dedicato alla sanità calabrese. A partecipare il commissario per il rientro del debito sanitario in Calabria Massimo Scura,  due alti dirigenti del Ministero della Salute e del Ministero dell’Economia, il direttore generale del dipartimento Salute della Regione Calabria Riccardo Fatarella e insieme a lui l’attuale commissario dell’ASP di Reggio Calabria Brancati. Dopo cinque ore di acceso confronto il commissario Scura ha ottenuto dal governo centrale altri 142 milioni di euro, quale premialità per i risultati raggiunti, da inserire in bilancio. Attenzionate in particolare l’ASP di Reggio Calabria e quella di Cosenza sulle quali il commissario Scura dovrà relazionare e presentare un piano di intervento straordinario al Ministero entro il prossimo 12 Aprile. Da lì potrebbe essere presa la decisione di un commissariamento diretto delle due ASP, ritenute le più in difficoltà, da affidare nelle mani dello stesso commissario.  Il commissario Scura rimane con i pieni poteri, e fonti ministeriali confermano , avvalorati anche dal parere dell’Avvocatura dello Stato, la validità dell’ultimo decreto firmato da Scura anche senza la controfirma del sub-commissario Urbani. Scura dunque potrà proseguire nel suo cammino, e firmare decreti anche senza la sigla del suo vice. Ricordiamo che il decreto non era stato pubblicato sul bollettino regionale, come dichiarato dallo stesso Dirigente Fatarella, perché non considerato valido per mancanza della firma di Urbani. Smentite le voci che attribuivano al Governo centrale la volontà di dimissionare Scura ed affidare, la Sanità calabrese allo stesso Governatore Oliverio, così come avvenuto qualche giorno fa’ in Campania col presidente De Luca.

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Giuseppe Mazzaferro

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