Ven. Apr 19th, 2024

I funerali del 15enne ucciso da un suo coetano si sono svolti nella cattedrale del paese vibonese. Centinaia le persone presenti. Il parroco: «Il suo ricordo ci renda migliori»

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«Da tutti amato, non sarai mai dimenticato… vola in alto capitano!». È lo striscione che campeggiava all’ingresso della Cattedrale di Mileto durante i funerali di Francesco Prestia Lamberti, il quindicenne ucciso lunedì scorso da un coetaneo a colpi di pistola e noto anche per il suo impegno con la squadra di calcio giovanile del paese. Centinaia le persone che hanno partecipato al rito funebre, in un’atmosfera di forte commozione. Nell’omelia don Salvatore Cugliari, parroco di località Badia, dove viveva la vittima, ha detto che «la morte di Francesco ci ricorderà quanto è importante imparare ad amare. Il tuo ricordo ci renda tutti migliori».
Il sacerdote ha anche sottolineato la necessità di «tornare a educare, una responsabilità che tocca la famiglia in primo luogo, ma anche la scuola, la Chiesa e lo Stato». Erano presenti anche i compagni di classe del minorenne e tanti suoi amici. A conclusione un lungo applauso e il lancio di palloncini bianchi e azzurri.

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