Sab. Apr 20th, 2024

Il presidente della Commissione contro la mafia in Calabria e il presidente del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria si sono incontrati per discutere su alcune migliorie alla proposta di legge

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

 

 

Proficuo e utile l’incontro di giovedì mattina tra il presidente del Tribunale dei Minori di Reggio Calabria, Roberto Di Bella, e il presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta in Calabria, on. Arturo Bova.

L’appuntamento è servito per tirare le somme della prima parte di una collaborazione con cui si è arrivati ad inserire una modifica importante al testo di legge contro la ‘ndrangheta a cui Bova e la sua commissione lavorano da tempo.

Nello specifico, l’apporto del presidente Di Bella si è concentrato soprattutto sulla modifica all’art. 10 del testo, norma interamente dedicata al tema dei minori collegati al fenomeno della criminalità organizzata, argomento particolarmente caro a Di Bella.

Il nuovo testo normativo in materia di interventi regionali per la prevenzione della marginalità sociale e culturale a favore di minori provenienti da contesti familiari pregiudizievoli o disgregati, quando sarà approvato dal Consiglio regionale e in attuazione dell’accordo finalizzato alla realizzazione del protocollo d’intesa “Liberi di scegliere” già sottoscritto dalla Regione, impegnerà l’Ente ad assicurare ai servizi dell’amministrazione della giustizia calabresi le figure professionali necessarie a garantire l’assistenza psicologica e l’intervento educativo ai minori e agli adolescenti.

Inoltre, la Regione avrà il compito di verificare la disponibilità di ulteriori fonti di finanziamento (es. PON Legalità); di contribuire alla realizzazione dei percorsi personalizzati disposti dall’autorità giudiziaria minorile calabrese circa i minori ed i rispettivi nuclei familiari seguiti dai servizi sociali del territorio e dai servizi dell’Amministrazione della giustizia; di attivare percorsi formativi dando attuazione all’art. 2 del protocollo d’intesa del progetto; di programmare ed attuare percorsi di formazione, per le figure specialistiche e le associazioni di volontariato che opereranno su segnalazione dei tribunali per i minorenni dei due distretti calabresi e che interverranno a vario titolo nel progetto educativo dei minori.

«Sono entusiasta del lavoro svolto assieme al presidente Di Bella – ha dichiarato l’on. Bova -, perché la sua collaborazione oltre che professionalmente importantissima è stata anche caratterizzata dalla disponibilità vera e concreta nel voler contribuire a migliorare uno strumento la cui utilità per la Calabria sarà enorme. Voglio quindi ringraziare dal profondo del cuore il presidente Di Bella per il lavoro svolto, sono sicuro che questa è stata solo la prima di una serie di occasioni in cui il clima di collaborazione che è nato, potrà tramutarsi in valore per la nostra regione».

Print Friendly, PDF & Email

Di