Ven. Apr 19th, 2024
Un autentico percorso delle meraviglie, l’itinerario permette di apprezzare un ambiente fuori dall’ordinario con scenari di rara bellezza che madre natura ci regala.
Le sue forme, così come le vediamo oggi, sono il risultato dell’azione degli elementi acqua, terra e aria, che ne hanno modellato valli e fianchi durante milioni di anni. Ma è il tipo di roccia particolare che ha generato questo paesaggio: dolomie e calcari che da milioni di anni vengono erosi e lavorati dall’acqua dando vita in profondità a cavità e labirinti sotterranei e in superficie ad un fantastico mondo di pietra. La stessa luce del giorno, cambiando angolazione, crea giochi di contrasto nelle sculture carsiche delle Gole della Verde che si rinnovano con il trascorrere delle ore.
1° raduno: ore 9.45 a 3 km uscita Bianco lato sud
2° raduno: ore 10.00 Ponte sulla Verde inizio sentiero
3° partenza escursione: ore 10.30
Come arrivare: per quelli che vengono da Reggio, superato il centro abitato di Africo, dopo circa 500 metri girare a sinistra, per quelli che vengono dalla Jonica superato il centro abitato di Bianco, dopo circa 3 km, girare a destra.
NB. Dopo l’escursione si scende alla scogliera di Capo Bruzzano per un bagno ristoratore nelle limpide acque del Mar Jonio
Gole la Verde – Capo Bruzzano
Tempo: Ore 3.30                Località: Ponte la Verde
Dislivello: N.N.    Comuni int: Samo – Bruzzano
Difficoltà: E. Escursionistico
La Verde è una delle fiumare più grandi della Calabria. Il tratto vicino alla foce è largo più di un chilometro. Un deserto abbacinante di sassi di granito levigati, come gigantesche uova di struzzo, dalla furia dell’acqua, che si scatena durante le piogge torrenziali dell’autunno, dell’inverno e della primavera, e poi scompare, quasi, d’estate..
Le Gole sono ubicate nei pressi di Samo (RC), antico centro abitato che si trova su un colle a pochi km dal mare Jonio ed a circa 80 km da Reggio Calabria. Sono lunghe circa 4 km e le parete in alcuni punti si restringono a 4-5 metri
E’ una escursione facile adatta nel periodo estivo anche a famiglie con bambini. Si risale la fiumara Laverde in un greto ciottoloso tra pareti di roccia a strapiombo di oltre 300 m tra scenari di intensa bellezza.
Ci si trova immersi nella natura in un vero e proprio canyon. Il torrente scorre con acque basse in cui è piacevole camminare.
In alcuni punti tra i massi ci sono delle pozze di profondità tale da potersi immergere nelle acque fresche (ma non gelide) in un vero e proprio idromassaggio naturale.
Lateralmente le ripide pareti di roccia metamorfica sono ricoperte di una rigogliosa vegetazione. (Leccio e macchia mediterranea) zone inaccessibili, dove vivono, da molti anni, svariati capi inselvatichiti, di capri aspro montana.
Spesso si aprono profondi canaloni che si congiungono al greto del torrente con coni di detriti che vengono strappati dai monti quando le piogge si fanno più intense.
In molti punti tra la vegetazione si notano sorgenti che alimentano il corso d’acqua.
Arrivati alla fine delle gole, dopo un piacevole sosta, si ritorna indietro, godendo di ogni passo, di ogni veduta. Ci fermiamo ripetutamente nelle pozze più belle a fare il bagno. Ritroviamo le strette gole, ma sembrano un luogo diverso. Ora la luce di metà giornata penetra dall’alto e le illumina tutte.
Il pranzo si lascia in macchina
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