Nella riunione di consiglio comunale del prossimo 11 Luglio, sarà approvata una convenzione molto importante: quella per l’utilizzo e la valorizzazione a fini culturali del castello medievale di Gioiosa Ionica.
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Si tratta di un risultato assai significativo, che consentirà al Comune di Gioiosa Ionica di poter utilizzare gli ambienti esterni (di proprietà privata) del castello (quelli interni, è sempre opportuno ricordarli, continuano ad essere abitati dai legittimi proprietari del bene) e di renderli godibili al pubblico. La convenzione, dalle informazioni in nostro possesso, garantirà alcuni orari di visita per la corte esterna all’ingresso del castello e per lo splendido affaccio sulla rupe, cui si affiancherà l’utilizzo serale in alcune importanti iniziative culturali nel periodo estivo.
La parziale fruibilità del castello medievale, luogo simbolo della storia e dell’identità gioiosana, costituisce un ulteriore passo in avanti nella valorizzazione dell’antico borgo di Gioiosa Ionica. La nuova pavimentazione di Scalinata Barletta e la rinnovata scala d’accesso al castello, la riscoperta dei locali conosciuti come “Teatro al Castello”, la ristrutturazione di “Casa Racco” accanto alla Porta Falsa, il rifacimento di Piazzale Dante e delle strade adiacenti, l’abbellimento interno della Chiesa Matrice e lo sviluppo delle attività connesse alla stessa, ecc.: tanti fatti concreti, tutti di evidente potenziale, che testimoniano – al netto di situazioni sempre più intollerabili di piccoli abusivismi architettonici e di difficoltà nelle piena pulizìa di ogni spazio – di un effettivo tentativo di rilancio per quello che può essere serenamente considerato il “cuore” di Gioiosa Ionica.
Noi non ci stanchiamo mai di ricordarlo: perché il centro storico gioiosano sia sempre più messo a valore, non può essere semplicemente una mera cartolina o uno scenario da fotografia. Gli occorre un’anima, una vitalità quotidiana, quella che solo l’intraprendenza dei cittadini può realmente garantire. Un esempio concreto? Più d’uno: le conferenze culturali e le attività aggregative dell’Associazione Don Milani Onlus, la creazione di un gruppo di giovani che si incontrano e operano presso la Chiesa Matrice, la nascita di attività ricettive e di ristorazione nelle vicinanze di San Rocco.
E’ il momento di crescere, tutti insieme, pubblico e privato ognuno per la sua parte di competenza: Gioiosa Ionica può avere un centro storico sempre più ampio e vitale.
(fonte Ciavula)
