Ven. Mar 29th, 2024

La task force coordinerà tutte le operazioni dalla Prefettura. Roghi in molti comuni della Piana, della Locride e della Costa Viola. Molti interventi dei vigili del fuoco anche nel Catanzarese e Cosentino

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Sono numerosi gli incendi che, complici le alte temperature, si sono sviluppati nelle ultime ore in Calabria. In provincia di Reggio, in particolare, i roghi hanno interessato i territori dei comuni di Polistena, Ardore, Melicucco, Cittanova, Oppido Mamertina, Condofuri, frazione San Martino di Taurianova, Palmi, in località S. Elia, Campo Calabro, Villa San Giovanni, Montebello Jonico, e, in misura minore, alcune zone della città calabrese dello Stretto. Il prefetto di Reggio Michele di Bari ha istituito l’unità di crisi nella sala della Protezione civile del palazzo del governo per assicurare il coordinamento delle attività antincendio. Particolarmente critica è la situazione nel Comune di Condofuri, dove si è sviluppato un vasto incendio che ha interessato anche aree private e dove è in atto l’intervento di un canadair e a San Martino di Taurianova dove sono intervenute volanti della polizia di Stato per evacuare a scopo precauzionale alcune abitazioni. Un elicottero con cestello sta effettuando lanci d’acqua nella zona di Laganadi. Un altro focolaio si è sviluppato in località Olivarella di Melicucco e ha richiesto l’urgente intervento della squadra dei vigili del fuoco per la presenza di un bombolone di gas in un’area vicina a delle abitazioni. Per fronteggiare la situazione sono in azione tredici squadre dei vigili del fuoco che hanno rafforzato i turni per assicurare i servizi di intervento. Finora sono stati effettuati 24 interventi e altri 13 sono in corso. Anche nelle province di Cosenza e Catanzaro vengono segnalati tanti interventi di vigili del fuoco e personale Aib per spegnere le fiamme che in qualche caso hanno minacciato anche abitazioni. L’attività di monitoraggio del territorio e delle situazioni di rischio prosegue d’intesa anche con il dipartimento regionale di Protezione civile.
Domenica di fuoco soprattutto nel Cosentino, con decine di incendi. Il più grave si è registrato a Rende dove le fiamme sono divampate in un deposito di pneumatici, nei pressi dell’area industriale di Rende, vicino a un distributore di carburanti. Il rogo è partito da un vicino campo pieno di sterpaglie. Diverse le squadre dei vigili del fuoco intervenute sul posto, da cui si è levata una densa colonna di fumo nero. Le strade della zona sono state chiuse al traffico. Incendi di vaste proporzioni anche ad Acquappesa, sul litorale tirrenico, a Montalto Uffugo, nei pressi del centro storico, a San Fili, a ridosso della strada statale 107 Silana-Crotonese, e nel roglianese, lungo l’autostrada A2 del Mediterraneo, con disagi anche per la viabilità.

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