Ven. Apr 19th, 2024

Duro attacco alla politica da parte dei sindacati dei vigili del fuoco. “Falcomata non rispetta l’impegno sull’apertura della caserma. Basta social”.

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“Vogliamo fatti e non parole. C’è rabbia e delusione verso le istituzioni. Siamo stanchi delle passerele sui social”:

La Uilpa non le manda a dire ed esterna tutto il proprio disappunto verso l’indifferenza che la poitica rivolge alle istanze della categoria. Indice puntato verso il ministro Marco Minniti, il governatore Mario Olivierio, ma soprattutto il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà che avrebbe promesso massimo impegno per l’apertura della caserma di Monasterace per poi non concludere assolutamente nulla. I pompieri sono stati in trincea, in questi giorni, tra emergenze incendi, alluvioni e bombe d’acqua, hanno abbassato l’elmetto e lavorato sodo ma, alla politica, chiedono più sicurezza e l’apertura del presidio di Monasterace, fondamentale per garantire una copertura capillare del territorio provinciale. “Reggio: fatti e non parole – è lo sfogo del segretario provinciale della Uilpa Vigilia del Fuoco Giovanni Alampi – Mai detto più azzeccato per una città che continua inesorabilmente la sua fase involutiva su tutti i campi. A farne le spese sono sempre i figli di questa terra, che continuano a crederci e continuano ad essere delusi da uno Stato latitante e da politiche locali certamente volenterose ma inconcludenti. Sembrano lontani anni luce i tempi in cui i figli di questa città sognavano e credevano in una “Reggio bella e gentile”, in cui far crescere i propri figli e dar loro terra”.

Alampi denuncia “l’evidente abbandono, da parte delle istituzioni locali e nazionali che, per l’ennesima volta, tradiscono sia i vigili del fuoco reggini che l’intera comunità metropolitana”. “La recente emergenza incendi – prosegue Alampi – che ha colpito la provincia reggina ha visto ancora i pompieri dare i massimo in una situazione di organico estrema, rispondendo “obbedisco” alla richiesta di rinuncia delle meritate ferie estive ed al raddoppio dei turni di servizio”. Sulle stesse frequenze anche il segretario territoriale Uilpa Patrizia Foti e il segretario regionale Uilpa Vigili del Fuoco, Antonino Provazza che dichiarano di essere “delusi dalle istituzioni che continuano a fare orecchie da mercante” e caricano a testa bassa sul sindaco metropolitano, Giuseppe Falcomata, “che con la Uilp e quindi con i vigili del fuco, aveva assunto un importante impegno riguardo l’apertura del presidio dei Vigili del Fuoco di Monasterace, ricevendo, nel contempo, lo scorso marzo, su proposta di questa organizzazione sindacale, la delega da parte de consiglio della Città metropolitana”.

“Siamo davvero delusi – incalzano Patrizia Foti ed Antonino Provazza – che a tutt’oggi ancora non è stata predisposta l’apertura della caserma dei vigili del fuoco di Monasterace, presidio di sicurezza nel suddetto territorio. Noi continueremo a lottare per la difesa e la tutela dell’incolumità fisica di chi ci abita su quei territorio e dell’ intera collettività, perché ancora oggi non sono ben compresi i seri rischi che si corrono, visto la distanza che esiste tra il distaccamento di Siderno e quello di Monasterace che è di circa 40 km, con un bacino di utenza aumentato nel periodo estivo e con varie difficoltà operative”. “Siamo stanchi delle passerelle sui vari social – prosegue l’assise dell’Uilpa – vogliamo riscontri perché non bastano più le promesse, ma servono i fatti; e lanciamo un nuovo accorato appello al ministro Minniti, al governatore Oliverio ed al sindaco Falcomatà, per tutta la popolazione della città metropolitana, un energico intervento, perché la sicurezza non è un optional, ma una necessità di cui la gente ha estremamente bisogno”.

Continueremo a batterci per la nostra gene – concludono i sindacalisti della Uilpa – visto e considerato che non esistono ulteriori umiliazioni alle quali sottoporre la cittadinanza. Ormai non avere più niente da toglierci, se non la dignità (fonte Quotidiano del Sud)

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