Gio. Apr 18th, 2024

Le 30 associazioni presenti in piazza hanno manifestato a gran voce il loro dissenso che ormai va avanti da anni nei confronti dell’ex fabbrica BP piena di residui pericolosi per l’uomo e per l’ambiente. Infatti ben 900 tonnellate di materiali, che potrebbero causare una vera catastrofe ecologica, giacciono ancora all’interno dell’ex Bp di Siderno, la famigerata fabbrica “della puzza.”

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

A lanciare l’allarme erano stati molto tempo fa cittadini e le autorità del territorio, soprattutto nei consigli comunali non si parlava d’altro ma la soluzione tardava (e tarda tutt’ora ad arrivare).

Nella manifestazione “Siderno Liberati” che si è tenuta questa mattina a Siderno c’è stata molta gente coinvolta, in prima linea l’Assessore Anna Romeo, intervenuta affermando che “se tutto questo non dovesse servire lo rifaremo!”

Anche il Presidente Nicola Irto, che ha ribadito l’importanza della Regione a fianco dei cittadini in una situazione così delicata e difficile ha partecipato alla sfilata in cui, tra le altre cose, erano presenti anche molti giovani, i quali sono stati tra i primi a rendersi conto del disastro che l’ex fabbrica potrebbe causare.

L’intervento di Mons. Francesco Oliva è servito per ribadire l’importanza di prendere coscienza per difendere l’ambiente, infatti il Vescovo ha voluto porre l’attenzione sull’ambiente che ci circonda, senza cui nulla sarebbe possibile, ogni nostra azione andrebbe fatta nella completa tutela e rispetto di ciò che ci circonda, ma purtroppo spesso non è così.

Il Sindaco Pietro Fuda si è detto soddisfatto della partecipazione dei cittadini ma ha ribadito il problema dell’assenza nazionale che non si sta facendo carico del problema, un problema che non dovrebbe essere solo dei cittadini sidernesi o dei cittadini dei territori vicini. La questione è ampia e non dovrebbe riguardare solo la Calabria o il Sud Italia, si tratta di una questione da risolvere il più in fretta possibile per l’intera Italia, per chi soprattutto desidera poter rilanciare il turismo del territorio che tanto ha da offrire ai turisti e ai cittadini stessi.

L’assessore Federica Rocciasano ha affermato “abbiamo svelato il velo dell’ignoranza” e noi ci auguriamo che sia davvero così, che presto si possa trovare una soluzione concreta che liberi la città di Siderno e l’interno territorio della Locride.

 

 

Print Friendly, PDF & Email

Di