Ven. Mar 29th, 2024

Alle ore 04.00 circa del 23 agosto 2017 i militari della Stazione CC di Bagnara Calabra, diretta dal Mar. Ca. Davide LOMBARDO, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, per un furto in abitazione e furto aggravato, e contestualmente deferito per il reato di falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o su qualità personali proprie o di altri il sotto indicato individuo:

Continua dopo la pubblicità...


Calura
StoriaDiUnaCapinera
Testata
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

  • M., nato In Marocco,  di anni 17.

I militari sono intervenuti in Bagnara Calabra, in quel viale Vittorio Emanuele II, ove era stato commesso un furto in abitazione, come segnalato telefonicamente sull’utenza “112” da parte di alcuni cittadini.

Immediatamente la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Villa san Giovanni diretta dal Capitano Giuliano CARULLI, inviava sul posto alcuni equipaggi già impiegati in servizio di pattugliamento del territorio.

Giunti tempestivamente sul posto, i Carabinieri della Stazione di Bagnara Calabra ed un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile di Villa San Giovanni, accertavano che, pochi minuti prima, l’arrestato si era presentato alla porta di un’anziana cittadina ivi residente e le aveva chiesto cibo ed acqua in elemosina. Approfittando di un momento di distrazione della vittima, il minore riusciva a sottrarle un telefono cellulare ed il portafoglio della di lei nipote, riposto nell’ingresso della predetta abitazione, per poi immediatamente tentare di darsi alla fuga.

Tuttavia, il giovane veniva prontamente fermato dalla nipote della vittima e dalla pattuglia dei Carabinieri ai quali il minore forniva anche false generalità allo scopo di evitare di essere compiutamente generalizzato. La refurtiva veniva interamente recuperata e restituita all’avente diritto.

L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato affidato ai propri genitori a regime degli arresti domiciliari presso l’abitazione di propria residenza, in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida, su disposizione del P.M. di turno della Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Reggio Calabria.

L’intervento posto in essere rientra nelle attività di contrasto alla criminalità diffusa che il Comando Provinciale di Reggio Calabria, sta svolgendo diuturnamente in tutta la città di Reggio Calabria.

 

Print Friendly, PDF & Email

Di