Gio. Apr 25th, 2024

A Mammola confronto a più voci sulla “cultura” dello stocco. Il sindaco Raschellà: traguardo importantissimo per altre conquiste.

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“La cultura dello stocco” è stato il tema portante del confronto a più voci promosso dall’ imprenditore mammolese Giuseppe Alagna e che ha visto la partecipazione del sindaco Stefano Raschellà, dello Antonio Longo, del sindaco di Siderno Pietro Fuda, del manager Giorgio Botta, di don Sergio Meligrana e dello chef Elio Orsana (premiato nel corso della serata per il suo grande successo in Giappone). Moderatrice della manifestazione la giornalista Raffaella Rinaldis che ha introdotto il tema della serata ricordando come lo stocco sia “un prodotto legato alla propria identità. Molto particolare il fatto che un prodotto scandinavo, lo stocco, grazie ai trattamenti con la locale acqua porti ad un prodotto diventato ormai pregiatissimo”. La parola è poi passata al sindaco Stefano Raschellà che ha ricordato che “per dare ancora più importanza allo stocco abbiamo deciso di istituire il marchio “Deco” un traguardo molto importante che deve servire da incentivo a quanti vogliono aprire delle nuove aziende”.

Antonio Longo ha voluto fare un piccolo excursus sulla storia dello stocco: “era il cibo dei poveri, ma a Mammola negli ultimi 39 anni abbiamo registrato un costante aumento del consumo del prodotto. Quelle che una volta era delle locande ora sono diventate dei ristoranti, la storia di Mammola è strettamente legata a quello dello stocco e spesso travalica i confini nazionali grazie ai nostri emigrati. Dal 2002 abbiamo realizzato un consorzio con il solo intento di valorizzare lo stocco e abbiamo istituito il marchio “Deco” per mantenere la qualità e la tracciabilità del prodotto”.  Pietro Fuda nel suo intervento ha voluto sottolineare l’importanza delle infrastrutture perché ha spiegato che Mammola ha raggiunto l’apice del successo quando è stata realizzata la Strada di grande comunicazione Jonio-Tirreno. L’ intervento conclusivo è stato quello di Giorgio Botta: “Serve organizzare eventi simili e provare a promuovere tesi di laurea cose che daranno risultati migliori di altre iniziative.

(fonte Gazzetta del Sud)

 

 

 

 

 

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