Ven. Apr 19th, 2024

La scorsa notte, i Carabinieri della Stazione di Catanzaro Principale hanno nuovamente tratto in arresto DI BONA Giovanni, noto pluripregiudicato catanzarese classe ’75, disoccupato e tossicodipendente, sorpreso a frugare all’interno di un’automobile dopo averne mandato in frantumi uno dei vetri.

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Sono circa le 02.30 odierne quando i militari, nel corso di un servizio di pattuglia disposto in abiti civili proprio per prevenire i reati predatori lungo le vie del centro città, si portano in Via Vivaldi per effettuare il controllo circa la permanenza del DI BONA all’interno della sua abitazione, essendo egli sottoposto all’obbligo di dimora in orario notturno. Dopo aver suonato e bussato numerose volte, i Carabinieri si avvedono che il soggetto non è in casa; questa però non è l’unica cosa che hanno modo di notare. Pochi secondi dopo, la loro attenzione viene infatti attirata da alcuni rumori di lamiera, provenienti da un altro punto della stessa via ed evidentemente provocati dal lancio di qualche oggetto contro un’autovettura. Avvicinatisi, i due Carabinieri odono un altro rumore, tipico di un vetro che va in frantumi; trovato il luogo dal quale proveniva il trambusto, notano proprio Giovanni DI BONA che, in pantaloncini e a torso nudo, dopo aver scagliato alcune pietre contro un’autovettura ivi parcheggiata, vi stava frugando all’interno nell’evidente intento di cercare qualcosa da sottrarre. I due militari stanno per qualificarsi ed intimare al soggetto di non muoversi quando l’attivazione dell’antifurto dell’autovettura costringe il malvivente a cercare di fuggire precipitosamente verso la propria abitazione, distante solamente qualche decina di metri; il suo intento va però bruscamente a monte quando egli si trova davanti proprio i due militari, ai quali cerca comunque di sfuggire venendo però acciuffato dopo un breve inseguimento a piedi. Trasportato in caserma, viene tratto in arresto per in tentativo di furto e per essersi allontanato dalla propria abitazione in un orario non consentito; opportunamente sottoposto anche a perquisizione personale, viene trovato in possesso anche di un attrezzo multiuso del quale egli si era probabilmente servito per rompere il vetro dell’automobile. Il malvivente è stato temporaneamente riaccompagnato presso il suo domicilio, ove dovrà permanere in regime di arresti domiciliari, fino all’udienza direttissima che avrà luogo presumibilmente in giornata. Il DI BONA, nell’arco dell’ultima settimana, era già stato arrestato per un altro episodio di furto ai danni di un noto pub del centro e, all’esito di quell’udienza di convalida era stato sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di dimora in citta, provvedimento che, certamente non preclusivo della commissione di altri delitti della stesse specie, ha imposto ai carabinieri del capoluogo di esperire nei confronti dell’uomo, controlli ancor più frequenti che hanno dato i loro frutti.

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