Ven. Apr 19th, 2024

Storica esponente cosentina della Democrazia cristiana, era stata parlamentare per tre legislature e sottosegretario alla Pubblica istruzione nel primo governo Goria. Molti i messaggi di cordoglio dal mondo politico

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La politica calabrese è in lutto per la morte di Anna Maria Nucci, storica esponente cosentina della “corrente” della Democrazia cristiana che faceva riferimento a Riccardo Misasi. Nucci, che aveva 74 anni ed era nata a Cervinara, in provincia di Avellino, è stata eletta alla Camera dei deputati per tre legislature consecutive e ha ricoperto anche l’incarico di sottosegretario di Stato per la Pubblica istruzione (dal 30 luglio 1987 al 12 aprile 1988) con il primo governo Goria. Insegnante, laureata in Filosofia, è stata eletta per la prima volta in Parlamento l’8 luglio del 1983, per essere poi riconfermata nel 1987 e, di nuovo, nel 1992. Fino all’ottobre del 2009 è stata anche assessore al Bilancio nella giunta comunale di Cosenza guidata dall’allora sindaco Salvatore Perugini.

I MESSAGGI DI CORDOGLIO «Cordoglio per la scomparsa di Anna Maria #Nucci, protagonista della politica in #Calabria. La nostra vicinanza alla famiglia». Così, su Twitter, il Pd Calabria ricorda Anna Maria Nucci.
Un messaggio di cordogli arriva anche dal segretario regionale dem Ernesto Magorno che sottolinea come «in lei abbiamo sempre riconosciuto competenze e determinazione, declinate a servizio della politica e delle nostre comunità, nei diversi ruoli istituzionali ricoperti a partire da sottosegretario alla Pubblica istruzione». «La sua dedizione di donna colta e impegnata – afferma Magorno – rimarrà per noi una lezione di buona politica».
E per l’ex governatore nonché ministro Agazio Loiero la scomparsa della Nucci rappresenta «una perdita grave per la Calabria». Per Loiero che è stato anche compagno di partito all’interno della Dc, «Anna Maria era una persona colta, intelligente e di sani principi ed anche una fiera combattente in difesa di questa nostra difficile regione». «Quando si alzava in Aula per parlare – prosegue Loiero – il silenzio si faceva fitto intorno a lei, segno di una stima di cui godeva, non solamente presso la sua parte politica».
«Quando scompare una grande persona veniamo colti da un improvviso senso di vuoto». Il sindaco Mario Occhiuto esprime profondo cordoglio nell’apprendere della morte di Annamaria Nucci. «Annamaria era prima di tutto una donna che lasciava il segno con il suo carisma distintivo e una forte personalità – aggiunge Occhiuto – Portava con sé un’oratoria che ammaliava, un ricco bagaglio di contenuti, era una signora dallo stile altero e dai modi materni. La città di Cosenza ne piange le doti umane nel segno di un percorso politico di raro spessore. Al caro marito Franco Mauro, al figlio Guglielmo, ai nipotini, alle nuore e ai familiari giungano le condoglianze a nome mio, della Giunta e di un’intera comunità in lutto per questa grave perdita”.

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