Gio. Apr 18th, 2024

Moderato dal giornalista Albanese, il dibattito riuscito, organizzato da Approdonews, ha visto la partecipazione di qualificati relatori, tra il commissario dell’Authority Agostinelli, di sindacalisti e lavoratori.

Continua dopo la pubblicità...


IonicaClima
amaCalabria
Calura
MCDONALDAPP
InnovusTelemia
stylearredamentiNEW
E120917A-0A80-457A-9EEE-035CEFEE319A
FEDERICOPUBB
CompagniaDellaBellezza00
previous arrow
next arrow

TAURIANOVA – “Porto di Gioia Tauro, uno scalo da rilanciare” è stato il tema del dibattito organizzato dalla redazione giornalistica di Approdonews con il suo editore Luigi Longo. Un incontro in piazza a Taurianova che ha visto la partecipazione di qualificati relatori a cominciare dal commissario dell’Autorità Portuale di Gioia Tauro Andrea Agostinelli; dai sindacalisti della Cgil e del Sul Nino Costantino e Daniele Caratozzolo; dall’imprenditore Nino De Masi; dal sindaco Fabio Scionti; da Don Pino De Masi. Il tutto è stato coordinato dal giornalista Michele Albanese che ha saputo stimolare la platea e gli ospiti del dibattito.

Sul piatto delle varie problematiche, che porta con sé lo scalo gioiese, vi è la persistente “distrazione” del territorio, dai sindaci della Piana, alla nascente Città Metropolitana, alle varie organizzazioni di categoria, ai partiti politici e alle tante associazioni che operano sul territorio. Un disinteresse sottolineato più volte da Albanese e che ha trovato sponda sia con il sacerdote don De Masi il quale ha parlato di un «porto che per la sua importanza appartiene al mondo ma non al territorio della Piana», per il distacco che l’opinione pubblica ha nei confronti della realtà portuale; sia dal sindacalista della Cgil Nino Costantino.

Un dibattito serrato e interessante che ha fatto emergere gli elementi positivi e negativi di un porto che attende di essere rilanciato. Sullo sfondo uno scenario poco rassicurante con un’Auhtority di Sistema che stenta a decollare per vari veti incrociati, un retro-porto quasi inesistente e soprattutto i circa 380 lavoratori, ormai ex dipendenti di “Medcenter Container Terminal”, la società che gestisce lo scalo, licenziati dall’azienda e collocati dentro l’Agenzia del lavoro del porto, voluta e creata ad hoc dal governo. Agenzia che avrebbe il compito di sostenere momentaneamente ed economicamente gli ex dipendenti della Medcenter, qualificarli e ricollocarli professionalmente in altri settori affini all’attività portuale.

Agenzia da poco coniata che sta trovando tante difficoltà. In piazza presenti molti lavoratori mandati via dall’azienda che, organizzati in un comitato, hanno trovato spazio nel dibattito con interventi e spunti polemici. Da tutti i presenti è stato però evidenziato l’impegno del commissario dell’Authority Agostinelli nel trattare le tante problematiche derivanti dallo scalo gioiese. Attestati di stima anche dai lavoratori licenziati e dai sindacalisti per l’impegno profuso dal commissario.

L’evento è stato organizzato anche grazie al contributo tecnico e trasmesso in diretta sul nostro sito dalla “Graziano Tomarchio Productions”.

Print Friendly, PDF & Email

Di