Ven. Apr 19th, 2024
Sconfitta “suicida” degli jonici, che negli ultimi 10 minuti passano dal 2-1 al 2-3 davanti ai loro tifosi.

Si mangia le mani il Roccella, capace di farsi rimontare per ben due volte dal Portici e di subire il clamoroso 2-3 in pieno recupero. Tanti gli errori per gli amaranto, non solo sotto porta, ma anche in fase di non possesso, con una difesa rivedibile in più di una circostanza, come nei due calci di rigore procurati.

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SUBITO EMOZIONI-Giampà. dopo la debacle di Gela, si affida nuovamente al 3-4-3, con Sorgiovanni e Kean a sostituire lo squalificato Chiochia e l’infortunato Voltasio. Nel tridente spazio per il classe ’98 Tedesco. Formazione a specchio schierata dai campani, con Maggio, Cherillo e Onda a completare il terzetto offensivo. Dopo più di un quarto d’ora di studio, è il Roccella a portarsi in vantaggio con l’ex Cavese Manfrellotti, servito egregiamente da Posillipo dopo una buona progressione nella metà campo avversaria dell’ex difensore del Bisceglie. La risposta di Maggio e compagni è immediata: il gol porta la firma proprio del numero 9 biancoazzurro, che approfitta di una dormita generale della retroguardia amaranto su una punizione battuta dall’out di destra.

ILLUSIONE AMARANTO-Il match è intenso e le occasioni non mancano, come dimostrano le due conclusioni di Yeboah e Tedesco nell’arco di pochi minuti spedite di poco fuori.  Il gol del 2-1 arriva alla mezz’ora, quando Yeboah con un calcio da fermo da posizione defilata batte Sorrentino sul proprio palo. La gara sembra indirizzarsi su binari favorevoli per il Roccella, quando a pochi minuti dall’intervallo il direttore di gara decreta un calcio di rigore per gli ospiti, dopo un fallo ingenuo di Posillipo su Maggio. Dal dischetto, però, Cherillo non è lucido e spedisce fuori. Il finale conferma i ritmi molto accesi della prima frazione: prima Sorrentino compie un doppio intervento su Malerba e Yeboah, dopo un interessante schema su calcio di punizione, poi Boussada finisce anzitempo la sua partita per uno sciocco fallo di reazione su Tedesco.

LA BANDA DEL BUCO-La ripresa si apre con il Portici in costante pressing nella trequarti avversaria alla ricerca del pareggio, nonostante l’inferiorità numerica. Maggio, il migliore dei suoi, impegna prima Jusufi da pochi passi e poi fa correre un brivido all’estremo difensore albanese con un calcio di punizione terminato alto di poco.  Con la sostituzione di Manfrellotti, il Roccella perde il suo punto di riferimento centrale e, malgrado l’uomo in più e il passaggio al 5-3-2, subisce il gol del pari a dieci minuti dal 90′: la rete porta la firma di Della Corte, dimenticato da Sorgiovanni e compagni in area di rigore.

CLAMOROSO AL MUSCOLO-Il pareggio sa di beffa amara per gli amaranto, ma il finale è ancora più triste: dapprima viene ristabilita la parità numerica, grazie all’espulsione di Sorgiovanni per chiaro fallo da ultimo uomo e successivamente, nella confusione generale creata da un’incredibile chance sciupata da Faella davanti a Sorrentino, il direttore di gara decreta un nuovo penalty per gli ospiti. Dagli undici metri va nuovamente Cherillo, freddo, dopo l’errore nel primo tempo, a battere Jusufi.

Finisca 2-3 una partita dalle mille emozione, ma con difese troppo allegre, specie quella roccellese. I campani bissano il colpaccio col Messina, gli jonici devono interrogarsi sui dieci subiti in tre incontri tra campionato e coppa.

Giovanni Lupis

ROCCELLA – PORTICI 2-3

MARCATORI: 17′ Manfrellotti (R); 22′ Maggio (P); 29′ Yeboah (R); 80′ Della Corte (P); 96′ rig. Cherillo (P).

ROCCELLA: Jusufi 6, Malerba 6, Sorgiovanni 4,5, Pagano 6 (81′ Commisso sv), Yeboah 6, Reka 5,5 (66′ Riitano 5,5), Posillipo 5,5, Tassoni 5, Manfrellotti 6,5 (70′ Commisso 5,5), Kean 5,5 (53′ Faiello 5), Tedesco 6 (61′ Faella 5). All. Giampà 5

PORTICI: Sorrentino 6, Montuori 5,5 (78′ De Magistris 6), Menna 6, Sogliuzzo 5,5 (77′ Di Pietro 6), Nocerino 6, Albanese 6, Boussada 4,5, Panico 6 (87′ Visone sv), Maggio 7 (72′ Della Corte 6,5), Cherillo 6,5, Onda 5,5 (65′ Grieco 6). All. Esposito 6,5

ARBITRO: Grasso di Acireale

NOTE: 300 spettatori circa, con nutrita rappresentanza ospite. Clima estivo. Ammoniti: Jusufi, Posillipo, Kean, Tedesco, Montuori, Nocerino. Espulsi: Boussada e Sorgiovanni. Al 40′ Cherillo ha sbagliato un calcio di rigore.

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